Marcato

Tra rumors e qualche indiscrezione di corridoio si fanno nomi e ipotesi fantasiose di panchine in movimento. Nomi illustri:Antonio Conte, Massimiliano Allegri, Paulo Sousa, Diego Simeone e… Mister x

Sono questi i nomi che da un pò di tempo riempiono i rotocalchi del mercato e saranno oggetto di dialogo nel corso di questa parte finale di stagione prima della sessione estiva.

Antonio Conte che ancora oggi divide la tifoseria bianconera tra nostalgici e arrabbiati per la sua decisione di abbandono in quel caldo luglio di Vinovo. Le sue conquiste, per ora fatte solo di gare vinte e di nessun trofeo ancora acquisito nel Chelsea ma le premesse cper arrivare a queste ci sono tutte affinchè la squadra del magnate russo possa tornare presto in Champions League. Appetito da molte squadre in Europa e in Italia è l’Inter, almeno dalle ultime indiscrezioni, a essersi fatta sotto capitanata dalla forte cordata cinese. La possibilità che l’ex Juve possa accettare non è remota in considerazione del fatto che Conte a più riprese ha detto di essere un professionista e diventerebbe il primo tifoso della squadra che allenerà. Voci queste che galvanizzano i tifosi dell’Inter ma la nuova proprietà saprà già a priori che accontentare il tecnico leccese vorrebbe dire acquistare il meglio che il mercato europeo avrà a disposizione. Ipotesi suggestiva per quanto difficile da realizzare almeno per ora. Conte vorrà cimentarsi in Champions League e non lasciare con il Chelsea le cose a metà.

Massimiliano Allegri. Il tecnico juventino è legato alla Juve fino al 2018 e gli verrà sottoposto un prolungamento contrattuale di un’altra stagione. Le voci raccontano di qualche sirena inglese ma questa pista sembrerebbe essersi raffreddata nelle ultime settimane. Ovviamente il tecnico potrebbe accettare il prolungamento contrattuale a patto che alcuni elementi possano rinforzare il parco giocatori. Più che altro in difesa ed è per questo che si sta valutando la possibilità di poter chiamare già da subito in Juve Caldara. Allegri potrebbe lasciare la Juve solo nel caso di un completamento di un certo percorso: vincendo la Champions o  altrimenti in caso contrario rimanere rientrerebbe nella logica delle cose per ritentare l’impresa. Si è parlato di poter allenare l’Inter. Cosa che potrebbe accettare. Rimarrebbe in Italia, tornerebbe a Milano, sarebbe una sfida importante alla luce delle possibilità economiche della nuova cordata cinese.

Paulo Sousa. Uomo tutto di un pezzo. Giocatore serio e dedito al suo lavoro, mai una parola fuori dalle righe, e poi anche da allenatore. Insomma un classico elemento da Juve ma a corso Galileo Ferraris non basta solo la signorilità. la sua permanenza a Firenze ha fatto vedere alti e bassi e la costanza di rendimento non è stata, almeno per ora, mai il suo forte. Dubbi sulla sua possibile investitura seppur gradito alla dirigenza.

Diego Simeone. Allenatore di caratura europea. Grosso motivatore e carismatico. Preciso e attento al suo lavoro. Un vero sergente di ferro. Per alcune caratteristiche vicino a Conte ma più bravo a livello di risultati ottenuti. Un vero top allenatore. Amori e legami con l’Inter ma anche lui professionista non rifiuterebbe certo la corte della vecchia signora.

Mister x caratteristiche di grande allenatore con ottime conoscenze del calcio europeo. Puntiglioso, simpatico,preparato e culturalmente di livello. Vicino alla Juve quattro anni fa quando fu contattato immediatamente dopo la decisione di Conte di lasciare fu trattenuto dalla sua ex squadra la quale non ne volle sapere di liberarlo. Molto legato al duo Marotta – Paratici. Ha voglia di affermarsi e di vincere in carriera e la juve potrebbe metterlo in condizione di farlo.

Corriamo dunque di voce in voce ma per quanto sia irrazionale e sconclusionato il calcio mercato ha una sua logica che comunque tiene banco più del calcio giocato il quale a tratti…è solo un optional.