GIUNTOLI: SCONFITTA PESANTE MA THIAGO MOTTA NON È IN DISCUSSIONE.       (di Massimiliano Fantasia).
La pesante sconfitta subita contro l’Empoli in Coppa Italia ha lasciato un segno profondo in casa Juventus. L’eliminazione, maturata con una prestazione ben al di sotto delle aspettative, ha generato grande malcontento tra i tifosi e acceso il dibattito sul momento della squadra. Per placare le polemiche e chiarire la posizione del club, Cristiano Giuntoli per la prima volta è voluto intervenire pubblicamente proprio per l ribadire il pieno sostegno a Thiago Motta e al progetto avviato in estate.
Il direttore sportivo bianconero ha voluto sgombrare il campo da ogni dubbio sul futuro dell’allenatore sottolineando di come in società rimangano fermamente convinti della validità del progetto iniziato in estate.

Motta quindi non è in discussione.Tornando alla partita di mercoledì Cristiano Giuntoli l ha definita una prestazione inspiegabile,giusto essere arrabbiati e dispiaciuti per quanto accaduto ma secondo il dirigente bianconero farebbe parte di un normale percorso di crescita. Un messaggio chiaro, che conferma la volontà della società di continuare su questa strada nonostante le difficoltà incontrate nelle ultime settimane.
Giuntoli ha poi evidenziato come la stagione in corso fosse prevedibilmente complessa, dato il numero di cambiamenti apportati alla rosa e allo staff tecnico ma secondo lui,questo progetto superato questo periodo che era  inevitabile attendersi ,arriveranno anche le soddisfazioni.
Testa quindi al lavoro,mancano tre mesi al termine della stagione e rimane solo il campionato,questo significa che d ora in poi giocheremo una volta alla settimana e la Juventus non può permettersi assolutamente di fallire l’ultimo obiettivo rimasto ossia la qualificazione alla prossima Champions League.
Questo traguardo è cruciale non solo per una questione sportiva, ma anche per garantire stabilità economica al club. La dirigenza è consapevole di questa necessità e, per questo motivo, ha voluto confrontarsi direttamente con squadra e staff tecnico.
Stando al responsabile dell’ area sportiva,la squadra è consapevole della situazione che si è venuta a creare,ma i giocatori sono i primi ad essere convinti di poter fare di più e di dover offrire prestazioni migliori per rispettare le ambizioni non che la storia del club.
L’ambiente juventino, però, è sempre più sfiduciato. Negli ultimi anni la tifoseria ha dovuto affrontare stagioni difficili e avare di soddisfazioni, e la sconfitta contro l’Empoli ha ulteriormente alimentato il malcontento. Dopo la fine della sfida contro l’Empoli, l’Allianz Stadium ha risuonato di fischi e contestazioni, un segnale chiaro del disappunto della piazza.
Ad oggi, il quarto posto in campionato rappresenta l’unica magra consolazione, ma alla Juventus non può bastare. La squadra è chiamata a una reazione immediata per evitare che il malcontento si trasformi in una crisi irreversibile. Servono risposte concrete sul campo, una crescita costante e una maggiore continuità nei risultati. Solo così il progetto Motta potrà consolidarsi e restituire ai tifosi la fiducia perduta.