Se è tutto facile per la Juve dei “magnifici cinque”, altrettanto si può dire per quanto ne concerne la direzione di gara dell’arbitro Daniele Doveri. Lo spettacolo che la compagine di Allegri ha offerto al pubblico del Mapei Stadium ha fatto cadere in subordine la prestazione del fischietto della sezione di Roma: l’incontro, infatti, non ha prodotto alcunché di relativo da segnalare, complice soprattutto l’avvio travolgente della Juventus che, alla metà del primo tempo, era già in vantaggio di due reti a zero. Per tutto il resto della gara i bianconeri imponendo il gioco hanno smorzato ogni minimo segnale di reazione da parte della compagine di Di Francesco: i neroverdi, difatti, non si sono quasi mai presentati nell’area di rigore avversaria. Tutto ciò ha reso certamente molto più semplice il compito di Doveri, il quale ha gestito bene la gara fino al triplice fischio finale provvedendo disciplinarmente là dove c’era da intervenire, vedasi le giuste ammonizioni comminate a Peluso, Mazzitelli e Politano da una parte e Pjanic dall’altra.
Sicuramente ha destato maggior scalpore la direzione di gara di Mazzoleni in Sampdoria-Roma – partita che, per questioni di classifica, vedeva la Juventus molto interessata – terminata 3 a 2 per i blucerchiati. Due gli episodi-chiave nel match del Marassi: il fantomatico fallo di Rudiger su Schick – da cui scaturirà la punizione decisiva di Muriel – e il fuorigioco inesistente in extremis di Dzeko nel forcing finale giallorosso: il bosniaco, affossato in area da Silvestre, avrebbe dovuto, anziché vedersi fischiare un fuorigioco contro, beneficiare di un calcio di rigore limpido che il direttore di gara gli aveva pure concesso, se non dar retta, suo malgrado, all’assistente che invece aveva sbandierato l’outside poco prima.
Da segnalare, infine, quanto accaduto sul campo di Udine dove il Milan impatta in un’altra giornataccia: al 71′ i rossoneri perdono per infortunio De Sciglio a causa di un’entrata irruente da parte di De Paul sulle caviglie del giovane terzino rossonero. L’intervento, da rosso diretto, è stato sanzionato dall’arbitro Banti solamente con un giallo. Per il Milan oltre il danno c’è stata pure la beffa: il gol vittoria dell’Udinese, infatti, è stato siglato proprio da De Paul due minuti dopo, mentre la squadra di Montella era in dieci uomini per le cure dello stesso De Sciglio. La panchina rossonera, ovviamente, non ha digerito un trattamento simile da parte dell’arbitro.
Massimiliano Casaburo