Era il 16 maggio del 1984, la finale della Coppa delle Coppe tra Juventus-Porto. La partita si giocava a Basilea e in campo c’erano giocatori del calibro di Scirea, Platiní e Cabrini, ma dall’altra parte anche Fernando Gomes, vincitore della scarpa d’oro per ben due volte e che con il Porto, era stato in grado di segnare ben 288 gol e diventare capocannoniere nel campionato portoghese per ben 6 volte.

La Juventus apre le danze con il gol di Vignola, gran diagonale di sinistro che tocca il palo e batte Zé Beto firmando l’uno a zero.

Il Porto peró non é una di quelle squadre che si arrende facilmente e torna subito in partita con il gol di Sousa, tiro da fuori che con un rimbalzo beffardo inganna Tacconi.

Allo scadere del primo tempo, al 41′, é peró ancora la Juventus ad andare a segno con Boniek che permette cosí alla sua squadra di alzare il trofeo. Infatti nel secondo tempo il risultato rimane invariato e la Juventus porta a casa un trofeo prestigioso contro un avversario di livello vincendo per due a uno.

Le due squadre si scontrarono successivamente altre due volte, nella stagione 2001/2002 nei gironi di Champions League.

In casa la Juventus vinse per tre a uno in rimonta (Alex Del Piero quella partita se la ricorda molto bene) mentre al ritorno pareggio per zero a zero.

Insomma, i precedenti sono dalla parte dei bianconeri anche se ogni match é ovviamente diverso dall’altro. Mercoledí la Juventus é intenzionata a vincere in modo tale da rendere piú agevole il passaggio del turno, ma il Porto é una squadra esperta e la Roma ne sa qualcosa.