Cara Internazionale di Milano.
Ti chiami cosi giusto ? Sono un tifoso della Juventus , uno dei tanti milioni di appassionati nel mondo.
Il primo calcio juventino che ricordo è quello di Lippi. Sono i primi anni novanta. La mia Juventus dopo 9 anni di buio rivinse il campionato aprendo un ciclo straordinario. Una cavalcata che ci portò a vincere tutto , inclusa la Champions League ( ai tempi la manifestazione era aperta ai soli campioni dei rispettivi campionati ) e la coppa Intercontinentale ( una vera e propria coppa del mondo per Club).
La grande Juventus non si è più fermata. Certo non si poteva vincere ogni anno e qualche stagione l’abbiamo chiusa con poche soddisfazioni. Erano solo momenti passeggeri. Un cambio di allenatore o giocatori e via. Arrivava un altro titolo.
Pensa , cara Internazionale , abbiamo anche perso un campionato aspettando più di un ora negli spogliatoi dello stadio di Perugia , dovendo giocare poi una partita su un campo pieno d’acqua dove la palla non rotolava nemmeno.
La sorte , se cosi vogliamo chiamarla , in quell’anno in cui si celebrava il giubileo a Roma ci voltò le spalle. Perdemmo uno scudetto che sembrava nostro . Eravamo molto arrabbiati sai ? ma che vuoi farci. Sono cose che capitano. Non abbiamo reclamato interrogazioni parlamentari o modificato in corso d’opera le regole sui giocatori extra-comunitari. Abbiamo accettato il verdetto di una cosa che si chiama campo. A noi piace cosi.
Sai che è successo due anni dopo ? Era il 5 maggio dovresti ricordare. Stavi per vincere il tuo primo scudetto dopo trent’anni se non sbaglio ma , come hai capito dal precedente esempio , il calcio a volte è cattivo. Hai perso una partita clamorosa in uno stadio tutto per te, contro una squadra a te gemellata e …PUFF!! sogno svanito . Abbiamo vinto ancora noi l’ennesimo titolo.
Ti devo chiedere scusa cara Internazionale. Ti abbiamo preso in giro per anni. Il tuo amato presidente aveva speso cosi tanto per decenni senza portare a casa nulla e…abbiamo esagerato scusa.
Probabilmente quella è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Insieme al Milan , altra squadra da te odiata , la Juve faceva razzia di titoli e onori. Hai reagito nell’unico modo possibile. Non te ne faccio una colpa.
Investendo sui giovani ? Progettando il futuro per arrivare a conquistare finalmente qualcosa sul campo ? . Purtroppo no.
Cara Internazionale ci hai messo tanto ma alla fine ci sei riuscita.
Non è colpa tua. La storia la conosciamo. Tu che c’entri con il fatto che la società più gloriosa d’Italia è stata (QUASI) spazzata via da un processo in due settimane? Assolutamente nulla.
Cara Internazionale , forse qualche dubbio c’era venuto. Sapere che la società incaricata di fornire e supervisionare le intercettazioni telefoniche si chiamava TELECOM ed era di Tronchetti avrebbe ingannato chiunque.
Lo so , cara internazionale , non c’era nulla di male nel fatto che il giudice straordinario designato per quel processo fosse Guido Rossi , ex-dirigente interista.
Scusa cara Internazionale se quando ci hanno condannato ad una serie B , riconoscendo i campionati presi in esame non alterati , ci siamo sentiti delusi e danneggiati.
Tu c’è l’hai fatta Internazionale . Hai vinto . Poco importa se lo hai fatto a 15 punti indietro e da terza in classifica. Scudetto assegnato ” con grande giustizia ” a tavolino.
Poco importa se , per delle intercettazione uscite troppo tardi , saresti stata l’unica società ad aver commesso illecito sportivo. Poco importa se era prescritto il reato , quando per noi erano bastate due settimane e una sentenza ( che ritiene ancora oggi i campionati revocati alla Juve regolari) per rovinarci.
Poco importa . Tu hai vinto.
Anni sono trascorsi .Sembra un secolo . La Juventus , da tifoso ne sono felice , è tornata a vincere.
Cara Internazionale , tu stai spendendo finalmente molti soldi grazie ad una società forte che però nessuno conosce. I risultati da qualche anno sono poco brillanti ma forza e coraggio. L’unico ciclo che ricordo dell’Inter si è aperto anche grazie ad una svendita di fenomeni della Juventus che la società stessa vi ha “regalato”. Siete stati comunque bravi. Davvero.
Cara Internazionale , dopo quest’ultimo Juve Inter finito non benissimo per te , mi è salita una strana ansia.
Sentendo le lacrime del tuo allenatore , dei tuoi giocatori , degli addetti ai lavori mi è presa una sottile sensazione di formicolio ad un piede e un brivido lungo la schiena.
Cara Internazionale , non hai intenzione di riprovarci vero ?Te lo assicuro , lo hanno detto tutte le moviole , il rigore su Icardi non c’era. Alla Juve non fischiano un rigore dal “dopo-guerra” quindi , per favore , respira va tutto bene.
Prima o poi riuscirai a vincere sul campo senza bisogno di dare dimostrazione delle tue grandi capacità “alternative”.
In realtà io ho 31 anni e ancora non l’ho vissuto quello storico momento. Un ciclo aperto da te senza bisogno di nient’altro. Sono sicuro che arriverà. Io sarò li ad applaudirti se ancora vivo. Te lo prometto.
Al prossimo derby d’Italia grande Cara Internazionale.
Ognuno ha la sua storia e noi siamo orgogliosi della nostra.
Daniel Formento