Tutto è bene quel che finisce bene” commedia Shakespeariana applicabile alla partita di ieri sera con l’Inter. La vittoria infatti alla fine è arrivata, anche se i nerazzurri si sono dimostrati all’altezza, ma in queste partite sono gli episodi a far la differenza e se prima la sfortuna si accanisce contro di te e il pallone bacia per due volte la traversa il terzo tentativo è quello buono: tiro di collo pieno da fuori area di Cuadrado e palla che invece di finire fuori dallo stadio, (come ci si aspetterebbe quando si colpisce la palla di controbalzo) compie una traiettoria perfetta e si insacca in rete. Le polemiche per l’arbitraggio sono ormai normale amministrazione per la Juventus, l’alibi di chi non vuole ammettere la realtà dei fatti, l’alibi di chi la mentalità vincente non l’ha ancora acquisita.
Non c’è però neanche il tempo di celebrare la vittoria e prendere fiato: la Juventus fra due giorni infatti sarà all’Ezio Scida, stadio del Crotone.
La partita rinviata a causa della Supercoppa Italiana, verrà giocata alle ore 18 di questo mercoledì.
Un match all’apparenza facile ma che non dovrà essere sottovalutato dai bianconeri che hanno l’occasione per allontanarsi ulteriormente dal Napoli e eventualmente dalla Roma se la sfida di domani sera con la Fiorentina dovesse terminare con un pareggio o una sconfitta per i giallorossi.
Dopo la prova convincente contro l’Empoli,(vittoria per quattro a uno) per i rossoblù è arrivata la sconfitta contro il Palermo per uno a zero e ora si ritrova al 19esimo posto con 13 punti totalizzati in 22 gare.
Difficile quindi che possa mettere in difficoltà la corazzata bianconera, prima in classifica con 54 punti ma si sa, nel calcio nulla è dato per certo e una squadra che lotta per la salvezza può essere un’insidia anche per la prima della classe.

Marco Baret