Trentanove angeli bianconeri volati in cielo in una serata che, almeno secondo i piani iniziali, avrebbe dovuto riservare spazio solo al tifo e ai festeggiamenti: il triste e doloroso ricordo di quel 29 maggio 1985 alberga imperituro nelle menti dei sostenitori bianconeri, che in quella notte belga persero per sempre alcuni, sciagurati fratelli.
Una tragedia mai dimenticata neppure dalla società di corso Galileo Ferraris, che negli anni ha promosso e sostenuto iniziative tese a onorare la memoria degli sfortunati protagonisti di quel terribile episodio: l’ultima di esse, in ordine meramente cronologico, si è concretizzata nella mattinata odierna, quando, a Grugliasco, il giardino di via Galimberti 5 è stato intitolato alle vittime dell’Heysel.
A tal proposito, lo Juventus Club Doc grugliaschese “Alessio & Riccardo” ha dato mandato ad alcuni artisti locali di creare un murale a tema calcistico sul muro di cinta del giardino (l’opera è stata terminata quattro giorni fa).
Come si legge sulla pagina Facebook ufficiale della città di Grugliasco, hanno preso parte all’evento il sindaco, Roberto Montà, i consiglieri comunali Raffaele Bianco e Luciano Lopedote, che hanno formalizzato in Consiglio comunale la richiesta d’intitolazione, il presidente Massimo Paparella e i soci dello Juventus Club Doc Grugliasco “Alessio & Riccardo”, i rappresentati delle famiglie delle vittime del tragico evento di Bruxelles e Paolo Garimberti, membro del consiglio di amministrazione della Juventus. Presente anche il dirigente zebrato Gianluca Pessotto.