Federico Tardito / One+Nine Images
Juventus vs Porto
Torino 103-2017
Le dichiarazioni che arrivano dalla Croazia incutono un timore assordante nelle orecchie del mondo calcistico, ma soprattutto nelle orecchie della Juventus, parole che pesano come macigini quelle pronunciate da parte di Boris Nemec, responsabile responsabile dello staff medico della nazionale.
Secondo quanto confermato da 24 Sata, Nemec fu il primo ad aver visitato Marko Pjaca dopo l’infortunio in Estonia, ecco le sue dichiarazioni: “Dopo lesioni di questo tipo il 55% dei calciatori torna come prima, ma c’è un 45% di possibilità che questo non accada” , “Il metodo utilizzato dal professor Mariani (che oggi opera Pjaca a Villa Stuart, ndr) prevede un recupero di 4-5 mesi, ma la FIFA per infortuni del genere raccomanda recuperi di 7-8 mesi”.
Tuttavia oltre a queste dichiarazioni medico tecniche vi sono dei consigli da parte di Nemec: “Io non permetterei mai al giocatore di tornare in campo prima di sei mesi: c’è un rischio calcolabile tra il 3 e il 5% che il legamento del ginocchio ceda di nuovo. Dopo tre mesi Pjaca sarà in grado di correre in avanti ma non di cambiare direzione. Se un giocatore mi chiedesse di tornare in campo prima di 6 mesi gli consiglierei di cambiare medico”.