Redazione.

Sarebbe questa la scappatoia. Ultima possibilita’ su giudizio del TAS di Losanna che potrebbe salvare il francese da una squalifica ormai scontata.

Il centrocampista della Juventus potra’ aggrapparsi a questa ultima possibilità.  Da Losanna  potranno  arrivare le conclusioni per un ribaltamento di una incresciosa situazione creatasi per troppa ingenuità dell’atleta ma grave per la rigida regolamentazione che in questi casi non ammette errori. Il caso, ricordiamo, riguarda l’assunzione di un integratore con tracce di sostanze proibite (testosterone), sostanza questa proibita e che puo’ compromettere un percorso professionale. Il giorno 5 ottobre ci sara’ l’esame finale che confermerà oppure no la situazione dell’atleta juventino.

Si tenterà dunque la carta “dell’assunzione involontaria”, possibilità questa che potrebbe ribaltare totalmente la vicenda ma al momento questo percorso appare tuttavia assai difficile. La dichiarazione di assunzione del giocatore allo staff medico della società bianconera avrebbe aggravato la sua posizione perchè sapeva cio’ che stava assumento fidandosi di un consiglio di un suo amico medico. L’involontarietà, se solo si volesse, potrebbe essere accettata considerando la buona fede dichiarata. In caso contrario, se dovesse essere tutto confermato, il rischio di incorrere in una pesantissima squalifica è assai concreto con forti penalizzazioni in anni di squalifica (dai 2 ai 4 nel peggiore dei casi). Considerando l’età del giocatore transalpino non piu’ in erba sarebbe la fine anticipata di una brillante carriera.

Il precedente caso Palomino.

Per il giocatore argentino dell’Atalanta la vicenda si concluse con pieno successo perchè pote’ dimostrare l’uso involontario di una pomata (il contenuto chimico era il nandrolole). Precedente questo che potrebbe essere di forte aiuto per Pogba.