Quattro chiacchiere con Salvatore Lo Presti unico giornalista italiano che ha lavorato per tutti e quattro i nostri quotidiani sportivi. Calcisticamente paragonabile solo ad Aldo Serena che nella sua carriera militò nelle 4 squadre di Milano e Torino. Ricordiamo inoltre che il collega Lo Presti fu il fondatore del famoso annuario del calcio mondiale.
Alla luce della vittoria della Juve contro l’Empoli e della pesante sconfitta partenopea contro l’Atalanta che idea ti sei fatto? Martedì si giocherà la prima gara del doppio confronto di coppa Italia tra Juve e Napoli.
“Troveremo sicuramente un Napoli ferito e arrabbiato. Se vogliamo la sconfitta contro l’Atalanta di Gasperini non ci voleva. Il Napoli sa molto bene che il campionato è ormai compromesso, la Juventus è troppo lontana, altrettanto dicasi per la gara di ritorno di Champions League contro il Real Madrid dove servirebbe l’impresa. Dunque a questo punto rimane solo la coppa Italia come unico obiettivo rimasto a disposizione.”
Salvatore, analizziamo dunque questa doppia sfida di coppa Italia. Non ti chiedo il pronostico ma un’analisi sul doppio confronto
“La Juventus, inutile dirlo, è superiore al Napoli. Pronta e in grado di poter portare a termine tutti gli obiettivi a sua disposizione. Per quanto riguarda i partenopei Sarri ha un gioco che metterà in condizione i bianconeri di poter esprimere tutte le proprie potenzialità.”
Pertanto Juventus favorita?
“Sarà un doppio confronto molto appassionante. La Juventus deve aggiudicarsi la gara di andata per poi amministrare con lucidità la partita di ritorno dove ripeto, il Napoli come obiettivo ha solo la coppa Italia.”
Nel ringraziarti per la tua disponibilità vorrei farti l’ultima domanda riferita a un singolo della Juve: Marko Pjaca
“Pjaca deve giocare, deve avere più continuità. Allegri gli ha chiesto di fare la fase di non possesso”