Udinese stasera e martedì Champions League. Quel 12 marzo che da tempo fermenta nei pensieri dei tifosi bianconeri potrebbe rappresentare quel ricordo particolarmente indimenticabile, una di quelle perle da tirare fuori e raccontare ai nipotini. Insomma il 12 marzo potrebbero accadere molte cose ma quella che tutti i tifosi bianconeri non vorrebbero mai annoverare ma scacciare come pensiero dilaniante è rappresentata da una uscita prematura e dolorosa da digerire- Eh si, perché se la squadra di Allegri non ce la facesse potrebbe imprecare chissà cosa ma sicuramente la mancata occasione di un ennesimo tentativo alla coppa proibita che mai come in questa stagione è alla portata di mano dopo un suicidio collettivo delle compagini più rappresentative e carismatiche non andrebbe proprio giù. Non serve dunque recriminare e disperarsi perché salvare ora il passaggio con un miracolo o con una prova d’orgoglio replicando quello che si fece nella scorsa stagione a Madrid contro il Real di cr7 seppur penalizzati dopo il recupero da un rigore causato da Benatia non servirebbe certo a cancellare la pessima prestazione del Wanda Metropolitano.
Juve Atletico Massimiliano Allegri sulla graticola
Massimiliano Allegri sulla graticola con un popolo che lo vorrebbe lontano dalla Juve e le sue parole che stridono ai detrattori “sembra di stare su scherzi a parte” riferendosi alle moltissime voci di un suo allontanamento farebbero capire che il passaggio si potrebbe anche materializzare come anche la sua permanenza. A volte certe parole suonano più forte di un coro. Battere l’Atletico non sarà affatto semplice ma la Juve è obiettivamente più forte di quella del cholo; interpretare questa partita e colpire chirurgicamente al momento giusto sarà il capolavoro tattico del tecnico livornese. Simeone aspetterà la Juve e la Juve non aspetterà l’Atletico, dunque un gioco a viso aperto dove chi rischierebbe maggiormente potrebbe essere a rigor di logica proprio la squadra di Allegri giocando con un baricentro difensivo alto. Vedremo la disposizione in campo che il tecnico deciderà di mettere in campo.
Affrontare l’Udinese ha poco conto sotto il profilo del risultato e con un campionato obiettivamente assai al sicuro ma questa partita potrebbe risultare assai utile come prova mentale più che fisica: la Juve deve ritrovarsi e al più presto ed è questa la cosa che più preoccupa i tifosi.
Ph Giuliano Marchisciano / One + Nine Images