Il mercato Juventus, lo sceriffo Cristiano Giuntoli e il suo secondo Pompilio stanno gettando le basi per una grande società. Con ogni probabilità e tra mille difficoltà la Juventus sarà premiata come regina del mercato, la più attiva e per ovvie ragioni quella che ha più bisogno di rifarsi il vestito da gran cerimonia. Sarà un nuovo abito fatto da un sarto di livello, la kermesse del prossimo campionato prevede grandi prestazioni e ai bianconeri rimanere troppo tempo fuori dal gotha del calcio che conta non rientra nei parametri di squadra di rango. Nel piano di rafforzamento li dove non certo per povertà societaria, questo non riguarda certo la Juventus, si dovranno fare salti mortali per mettere a frutto le capacità di un grande Giuntoli bravo nel saper cogliere opportunità ed allo stesso tempo saper spendere poco. Il parco giovani della Continassa è un sostegno importantissimo, i giovani della Juventus sono assegni al portatore dove poter arrivare a richieste a volte eccessive. Dar via giovani di buone speranze può essere rischioso ma la necessità è questa e dunque il tutto fa parte del gioco. Koopmainers, Calafiori, Di Lorenzo, Douglas Luiz, Samardzic, tra gli eletti della nuova Juve, qualità e capacità di acquisizione lottando anche contro eventuali inserimenti delle società più attrezzate economicamente. Si farà dunque lo squadrone certo ma sempre con ragionamento e senza farsi prendere dalla frenesia di acquistare solo per il gusto di farlo. Il tempo delle figurine da esporre è passato e anche quello dei padroni disposti a stanziare di tasca propria fiumi di danari. La Juventus sarà una parte del gruppo di casa Elkann che dovrà splendere di luce propria senza pesare più sul bilancio del gruppo.