Allegri

La sconfitta di Reggio Emilia con il Sassuolo rallenta molto il programma di recupero della Juventus sulle fuggitive. Insomma questo stop è un campanello d’allarme in questo periodo topico dove si decide la stagione dei bianconeri in tutti i sensi.  Allegri appare assai preoccupato per le sorti della squadra, tangibile l’imbarazzo nel post gara in conferenza. Un errore di Fagioli lo relega in panchina in forma immediata e la decisione del tecnico toscano stupisce un po’ tutti. Questa decisione di escludere il giocatore appare sinceramente troppo dura e troppo punitiva per il giocatore bianconero che inquadrato in panchina era in evidente stato di sconforto per l’errore in appoggio su Defrel autore del goal vittoria.

I vari approcci iniziali di questa Juventus da inizio campionato appaiono sempre convincenti ma la frequenza per come in corso d’opera si evidenzi un calo generale non trova una plausibile spiegazione. Che la Juve possa inanellare una serie di vittorie e poi cadere nel giro di pochi giorni fa riflettere, chiaro il concetto che questo trend deve assolutamente cambiare e non è folle pensare che di questo passo nemmeno la restituzione (il 19 c.m.) dei punti in classifica potrebbero addirittura non bastare per quella quarta posizione europea.

Malumore generale tra il popolo juventino e non solo. Lapo Elkann ha espresso un “vergognatevi” indirizzato a tutta la squadra e questa la dice lunga su quanto serpeggi un tangibile nervosismo all’interno del palazzo che conta. Ora sicuramente non c’è tempo per i processi. Giorni di fuoco attendono la squadra con la decisione tanto attesa dal CONI  ma Allegri e giocatori saranno già in Portogallo per la gara di ritorno contro l’Atletico e dunque sapranno già li il loro destino. Non sarà certo una carica di vita sapere se, ipoteticamente, non verranno riconsegnati i tanto attesi punti di penalizzazione. Al contrario potrebbe essere questa una carica in piu’ che la reinserirebbe nella zona Champions. Poi domenica sarà spettacolo con il big match con il Napoli dove, in caso di ulteriore sconfitta, potrebbe  entrare sempre piu’ nel baratro delle incertezze. Insomma tanti interrogativi che tengono in forte ansia il popolo bianconero.

Migliori della partita ancora loro: Perin che si conferma ormai una certezza e il sempre piu’ convincente Gatti.