Alla fine Juventus Milan ha rispettato i canoni della classica di sempre dove il risultato del minimo scarto rispecchia i grandi scontri del passato. Le sorti di questa gara nascono a seguito di una partita giocata in assoluto equilibrio grazie e soprattutto alla complicità di una Juventus ancora una volta sottotono ribaltando cosi i pronostici paventati ad inizio gara.

La partita tra le due squadre ha offerto consensi positivi solo per il Milan che avrebbe dovuto recitare la parte  della vittima sacrificale vista la diversità dei singoli in campo ma il bravo Pioli è riuscito a imbrigliare le trame di gioco dei campioni d’Italia e rivalutando le scarse ambizioni dei milanesi.

Nuova sostituzione per CR7 ( il mister Sarri rivela che fosse  già programmata) ancora in serata no  a monte di una prova incolore. Poca forza nelle gambe e molti errori sui passaggi nella media distanza.  Nessun fraseggio meritevole di un voto superiore alla sufficienza e allora Maurizio Sarri lo richiama in panchina sostituendolo con Dybala il quale al minuto 77mo, con una ubriacante serpentina, segna uno dei suoi goal d’autore. Matuidi viene rilevato da Rabiot. Per il francese sospetta incrinatura di una costola ma le radiografie di rito ne stabiliranno la reale  entità. Bernardeschi, nemmeno lui in gran forma, viene sostituito da Douglas Costa che qualche minuto dopo incanta con una triangolazione rapida e deliziosa insieme a Dybala. Il supporto del brasiliano mette l’argentino in condizione di cambiare le sorti di una gara ormai votata al pareggio.

La gara dei campioni d’Italia non è stata delle migliori fotocopiando le ultime due prove disputate fino ad ora ad eccezione di quella ben giocata contro il Lokomotive.  La domanda è quella più logica: quando si potrà vedere una squadra in grado di saper chiudere le partite senza che esse possano rappresentare costantemente un rischio? Questione di tempo dice Sarri ma le certezze che tutti aspettano da ormai troppo tempo devono ancora arrivare. Vedere una squadra che costruisce trame di gioco a tratti spettacolari  per poi vanificare il tutto con tiri fuori misura deludono impiù fini di palato. Il tecnico toscano  richiama tutti al ragionamento e alla tranquillità spiegando, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che presto il gioco corale sarà la soluzione più logica per un gioco propositivo e di conseguenza meno soggetto a rischi.

Higuain tra i migliori insieme a Dybala e Dougls Costa, giocatori questi che  rappresentano la risposta a certi interrogativi di fine estate quando proprio loro erano in predicato di lasciare la Juventus destinati ad altri lidi. A volte i migliori acquisti sono le permanenze.