Quello di questa mattina non è sicuramente uno “sgub” come simpaticamente diceva sempre il Grande Aldo Biscardi nativo di Larino, ma sicuramente una triste notizia che ci fa capire che un altro pezzo del giornalismo italiano se n’è andato via.
Aldo Biscardi ha lottato forse per tutta la sua vita televisiva quando con la trasmissione da lui inventata e vincente da sempre “il processo del lunedì” tra le sue mille battaglie ne intraprese una su tutte che era quella legata alla moviola in campo.Aldo ha sempre sostenuto che il supporto tecnologico avrebbe sicuramente cambiato il mondo del calcio. Sarà una casualità o uno scherzo del destino ma l’avvento del VAR ci priva del suo massimo sostenitore che ha stravolto anche il modo di fare televisione. Il processo del lunedì ha dato una svolta sicuramente importante mostrando per la prima volta una simpatica aggressività verbale e tutta spettacolare definita “la TV strillata”.
Agli inizi della mia carriera ho avuto modo di conoscerlo e la cosa che mi ha colpito maggiormente è stata la sua sincera trasparenza e un forte contatto umano. In questo momento sono molto vicino alla famiglia di Aldo ed in modo particolare a Maurizio, un amico ed anche un collega con cui abbiamo diviso alcune trasmissioni insieme.
Non credo esistano molte parole in momenti come questi ma sicuramente la televisione italiana deve molto a Biscardi inventore di un nuovo modo di raccontare un evento in televisione e scopritore di moltissimi personaggi che grazie a lui oggi sono conosciuti.
Grazie di tutto Aldo e personalmente terrò segreti alcuni preziosi consigli.
Questo “sgub” te lo potevi risparmiare però.
Addio grande Aldo.