Cinica, spietata al momento giusto, la Juve domina e impone il suo gioco per oltre 50 minuti gestendo la gara con il carattere da grande squadra senza mai farsi intimorire dall’avversaria. Quei famosi occhi di tigre che pretendo sempre dalla Juve si sono visti.
Nella ripresa, dal 65mo circa subentrava una flessione fisiologica che ha dato più spazio d’azione alla Roma. Esce Zaniolo per infortunio e i giallorossi hanno pagato in parte l’assenza ma poi, dopo le due reti di Demiral e Cristiano Ronaldo Perotti aggiustava l’andamento della gara. Dzeko colpiva il palo e altre tre occasioni facevano seguito a una bella reazione, complice come già detto, del calo bianconero. Esce Dybala e una mano davanti la bocca a coprire un forse risentimento all’indirizzo di Sarri. Entra Higuain che segna pure ma in fuorigioco davvero fatto di micro millimetri che strozzava in gola l’esultanza del pubblico bianconero presente sugli spalti.
Verso la fine alcune ingenuità sui passaggi stretti e poi catturati dagli avversari regalavano qualche emozione in più.
Questa vittoria sul campo della Roma è un duro colpo all’Inter che ieri ha pareggiato, seppur graziata da errori di var non preso nemmeno in considerazione, ma il percorso della Juve deve essere concentrato sui propri valori e obiettivi. Un pensiero affettuoso per lo sfortunato
Juve campione d’inverno staccando l’Inter di due punti e testa della classifica giustamente meritata. Ora il Parma ma quella è un’altra tappa da giocare senza errori confermando di essere sulla strada della continuità. Un pensiero e un grosso in bocca al lupo per Niccolò Zaniolo per il suo infortunio.