Continua l’abbonamento agli 0-0 della Juventus. In casa dell’Aston Villa, però, il pareggio a reti bianche degli uomini di Thiago Motta non fa così male. I bianconeri sono completamente spuntati e, privi di Vlahovic in attacco, Thiago Motta decide così di affidarsi a Weah nell’ormai non più inedito ruolo di centravanti. I Villans, reduci da un periodo non proprio brillante, mettono in campo tutte le proprie forze senza tuttavia riuscire a scardinare la retroguardia piemontese. Nella Juve brilla il solito Conceicao migliore in campo, buone le prove di Thuram e Locatelli,da rivedere Yildiz,mentre anche questa sera Koopmeiners impalpabile.
Nella prima frazione di gioco sono gli inglesi a rendersi più pericolosi, senza però andare particolarmente vicini al bersaglio. La Juve inizialmente fatica ad uscire dalla propria metà campo, pur mantenendo spesso il controllo del pallone. Weah svaria lungo il fronte d’attacco, senza dare riferimenti ma non riuscendo a incidere. Il gioco della Vecchia Signora passa tra i piedi di Conceicao, con la speranza che il portoghese tiri fuori il coniglio dal cilindro cosa che purtroppo non succede.
Nella ripresa il copione non cambia. L’Aston Villa prova a fare la partita ma la Juve in contropiede mette in apprensione la retroguardia britannica con il solito Chico Conceicao che di testa va perfino a sfiorare il goal del vantaggio non fosse per l attento Dibu Martinez bravo a salvare sulla linea. .Poco dopo è Locatelli a immortalarsi su tiro a botta sicura da parte di McGinn anticipando perfino Di Gregorio.Alla fine nessuno trova il modo di scardinare la difesa avversaria. Un brivido nel finale con la rete di Rodgers annullata però per una carica sull estremo difensore bianconero. La conseguenza è l’ennesimo 0-0 per i bianconeri: il quinto in stagione.L 11 dicembre arriva il Manchester city,a quel punto sarà assolutamente vietato sbagliare.
MICHELE DI GREGORIO 6 : Una buona parata su Watkins, poi poco altro da segnalare.
NICOLÒ SAVONA 6 : Attento in fase difensiva, collaborativo in quella offensiva sebbene dal suo piede non partano cross particolarmente invitanti. (Dal 66′ DANILO LUIZ 6): Entra in un momento delicato della sfida e offre il suo contributo senza strafare.
PIERRE KALULU 6 :Solite chiusure tempestive e una gara di solidità che non sorprende più.
FEDERICO GATTI 6 :Si allarga molto a sinistra in fase di impostazione, permettendo a Cambiaso di salire. La posizione non è l’ideale per un destro come lui ma la prestazione la tira sempre fuori.
ANDREA CAMBIASO 6 : Qualche fallo in più rispetto alla sua media abituale, utile per tenere a bada Bailey. L’impegno ne limita anche le sgroppate sulla fascia.
MANUEL LOCATELLI: 7 Tielemans gli si incolla addosso impedendogli di ragionare. Ma l’ex milanista diventa fondamentale nel recupero palla. Mezzo punto in più per il salvataggio su McGinn a botta sicura nella ripresa.
KEPRHEN THURAM 6,5 :Bello da vedere. Elegante nei movimenti, quasi indistruttibile quando parte palla al piede. (Dall’86’NICOLO’ FAGIOLI ng)
FRANCISCO CONCEICAO 7: i compagni lo cercano molto, perché sanno è che è quello con gli spunti migliori. Ne prova un paio ed è comunque l’uomo più vivace e pericoloso del gruppo. Sfiora il gol nella ripresa: salva tutto Martinez.
KENAN YILDIZ 6 : Un tiro strozzato e poco più. Le cose migliori le fa dando una mano nei ripiegamenti ma non è questo il compito principale del turco. (Dall’82’SAMUEL MBANGULA ng)
TIMOTHY WEAH 6 :Da centravanti fa meglio di McKennie. Un paio di conclusioni tentate, seppur non da posizione così invitante e un continuo svariare lungo il fronte che lo rende comunque fastidioso da marcare. ALLENATORE: THIAGO MOTTA 6: Ha poco da inventarsi potendo contare solo su 14 giocatori di movimento.La squadra sembra aver assimilato appieno la sua filosofia e questo non si sa ancora se sia un vantaggio o altro di sicuro lo è per lui che può dirsi di aver fatto un buon lavoro malgrado condizionato dalle continue assenze.Anche al Villa Park una Juve mai doma malgrado gli interpreti e sempre al centro del gioco.