CAGLIARI JUVENTUS 2-2
LE PAGELLE DI SIGNORAMIACALCIONEWS. a cura di Massimiliano Fantasia. Finisce 2-2 tra Cagliari e Juventus . Bianconeri per oltre un ora in balia dei sardi messi bene in campo da Ranieri.La squadra appare confusa frastornata e la palla tra i piedi sembra bruciare.Nella ripresa Allegri si gioca la carta Yildiz che subentra ad Alcaraz.Juve con il tridente che si butta alla ricerca di quel goal che riaprire e i giochi.E’ una Juve diversa e a dire il vero non sembra mancare di equilibrio come sostiene Allegri quando parla di tridente.Una punizione di Vlahovic riapre la partita e Juve che negli ultimi minuti schierata con quattro punte va alla ricerca dell ennesimo pareggio che arriva grazie ad una autorete di Dossena che spaventato da Milik realizza il piu classico degli autogoal.
LE PAGELLE DI SIGNORAMIACALCIONEWS. a cura di Massimiliano Fantasia. Finisce 2-2 tra Cagliari e Juventus . Bianconeri per oltre un ora in balia dei sardi messi bene in campo da Ranieri.La squadra appare confusa frastornata e la palla tra i piedi sembra bruciare.Nella ripresa Allegri si gioca la carta Yildiz che subentra ad Alcaraz.Juve con il tridente che si butta alla ricerca di quel goal che riaprire e i giochi.E’ una Juve diversa e a dire il vero non sembra mancare di equilibrio come sostiene Allegri quando parla di tridente.Una punizione di Vlahovic riapre la partita e Juve che negli ultimi minuti schierata con quattro punte va alla ricerca dell ennesimo pareggio che arriva grazie ad una autorete di Dossena che spaventato da Milik realizza il piu classico degli autogoal.
Szczesny voto 6 – Stoico vista la frattura al naso rimediata una settimana fa. Un paio di parate di pregevole fattura, ma anche un rigore procurato.
Federico Gatti voto 6 – Il migliore del tridente bianconero. Per personalità, impegno e qualità.
Bremer voto 5 – Regala il rigore del vantaggio e nella ripresa prende subito un giallo.
Danilo Luiz voto 5,5 – L’attacco mobile del Cagliari gli toglie qualche riferimento. Lui d’esperienza tiene botta.
Timothy Weah voto 4,5 – Torna titolare dopo oltre due mesi. Per quanto visto all’Unipol Domus si capisce il perché Allegri lo abbia tenuto spesso e volentieri fuori. (Dal 68′ Weston McKennie voto 6 )- Aggiunge dinamicità ad una mediana troppo ferma.
Carlos Alcaraz voto 4,5 – Seconda gara dal 1′ in bianconero, ma si fa notare solo per il sopracciglio aperto da Mina. Impalpabile è dir poco. (Dal 46′ Kenan Yildiz voto 6,5 )- Il turco ha sempre una scintilla a disposizione nei piedi e, infatti, con lui in campo la squadra cresce. Suo il pallone che porta all’autorete di Dossena.
Manuel Locatelli voto 5 – L’ex Sassuolo si impegna come al solito, ma soffre tantissimo la dinamicità dei sardi. Un vecchio spot recitava “Locatelli fa le cose per bene”. Non stasera. Quantomeno non quello della Juve. (Dal 74′ Milik voto 6) – Fa massa in avanti tanto che la sua presenza negli ultimi 16 metri costringe Dossena all’autorete del 2-2.
Adrien Rabiot 6 voto – Lavoro fuori dai riflettori. Forse anche troppo. Sul finire del match ha, però, il merito di recuperare il pallone da cui nasce l’azione del secondo gol.
Andrea Cambiaso voto 6 – Prima frazione di sofferenza, mentre nella ripresa cambia almeno tre ruoli. Dà tutto. Costantemente. Uno dei migliori. (Dall’85’ Samuel Iling Jr. SV)
Dusan Vlahovic voto 6,5 – Il serbo è l’unica vera arma dell’attacco bianconero: la punizione è una perla. Oltre a questo lotta con tutta la difesa avversaria senza risparmiarsi mai.
Federico Chiesa voto 5,5 – Corre tanto, ma di decisività davvero poca. Se questa è la chiesa al centro del villaggio bianconero, c’è da continuare nei lavori di ristrutturazione.
Federico Gatti voto 6 – Il migliore del tridente bianconero. Per personalità, impegno e qualità.
Bremer voto 5 – Regala il rigore del vantaggio e nella ripresa prende subito un giallo.
Danilo Luiz voto 5,5 – L’attacco mobile del Cagliari gli toglie qualche riferimento. Lui d’esperienza tiene botta.
Timothy Weah voto 4,5 – Torna titolare dopo oltre due mesi. Per quanto visto all’Unipol Domus si capisce il perché Allegri lo abbia tenuto spesso e volentieri fuori. (Dal 68′ Weston McKennie voto 6 )- Aggiunge dinamicità ad una mediana troppo ferma.
Carlos Alcaraz voto 4,5 – Seconda gara dal 1′ in bianconero, ma si fa notare solo per il sopracciglio aperto da Mina. Impalpabile è dir poco. (Dal 46′ Kenan Yildiz voto 6,5 )- Il turco ha sempre una scintilla a disposizione nei piedi e, infatti, con lui in campo la squadra cresce. Suo il pallone che porta all’autorete di Dossena.
Manuel Locatelli voto 5 – L’ex Sassuolo si impegna come al solito, ma soffre tantissimo la dinamicità dei sardi. Un vecchio spot recitava “Locatelli fa le cose per bene”. Non stasera. Quantomeno non quello della Juve. (Dal 74′ Milik voto 6) – Fa massa in avanti tanto che la sua presenza negli ultimi 16 metri costringe Dossena all’autorete del 2-2.
Adrien Rabiot 6 voto – Lavoro fuori dai riflettori. Forse anche troppo. Sul finire del match ha, però, il merito di recuperare il pallone da cui nasce l’azione del secondo gol.
Andrea Cambiaso voto 6 – Prima frazione di sofferenza, mentre nella ripresa cambia almeno tre ruoli. Dà tutto. Costantemente. Uno dei migliori. (Dall’85’ Samuel Iling Jr. SV)
Dusan Vlahovic voto 6,5 – Il serbo è l’unica vera arma dell’attacco bianconero: la punizione è una perla. Oltre a questo lotta con tutta la difesa avversaria senza risparmiarsi mai.
Federico Chiesa voto 5,5 – Corre tanto, ma di decisività davvero poca. Se questa è la chiesa al centro del villaggio bianconero, c’è da continuare nei lavori di ristrutturazione.
ALLENATORE Massimiliano Allegri voto 5,5 – La scelta di Alcaraz titolare si dimostra sbagliata, poi sul doppio svantaggio decide di mettere in campo tutte le punte a disposizione togliendo faticatori d’acqua. Alla fine agguanta il pareggio perché la qualità premia sempre. Anche se da una squadra in lotta per la Champions come quella bianconera la prestazione in terra sarda è da considerare comunque poco positiva.