Non è bastato un primo tempo quasi perfetto, la Juventus crolla completamente nella ripresa e si arrende al bel gioco dell’Ajax e in parte anche alla sfortuna (2 i legni colpiti dalla formazione bianconera con Clemenza e Kean). Salutano così la Youth League e si abbandonano ai rimpianti, perchè quella sconfitta in casa contro la Dinamo Zagabria ha tagliato le gambe ai ragazzi di Grosso e li ha costretti a passare dagli spareggi.

Si perché l’eliminazione dal torneo, parte da lontano, da quelle due sconfitte impronosticabili contro i croati che non gli hanno lasciato i punti necessari per scavalcare il Siviglia nel girone.

Stasera invece, resta il rimpianto delle tante occasioni create e non sfruttate nella prima frazione, e dei troppi problemi creati da Lopez sulla fascia destra, vera spina nel fianco della difesa bianconera.

Si infrange così il sogno dei campioncini bianconeri, una sconfitta e una eliminazione che li aiuteranno a crescere e a farsi le ossa, perché oggi erano gli spareggi della Youth League, ma fra qualche anno potrebbe essere una finale di Champions League, e li bisognerà essere in grado di rialzarsi e ripartire.

Ripartire si, da subito, sabato li aspetta la trasferta di Sassuolo e in campionato non si può sbagliare. Mentalità vincente, squadra vincente, archiviare la Youth League e concentrarsi sui prossimi obiettivi: campionato e Viareggio sono alle porte e la Juventus ha un solo DNA: quello della vittoria.