Dopo il pareggio in campionato contro il Cagliari, i bianconeri tornano in campo domani sera nel tentativo di raggiungere la qualificazione alla finale della Coppa Italia.Nella partita di andata la Juve si impose per 2-0 giocando forse una delle partite più belle dall ‘inizio della stagione. All’Olimpico di Roma contro una la Lazio rilanciata da Igor Tudor ,giocare per difendere il risultato dell andata potrebbe essere un errore ma sentiamo cosa ha detto sulla partita Massimiliano Allegri che proprio prima di tenere l ultimo allenamento prima della partenza per Roma,ha incontrato i giornalisti per la consueta conferenza stampa.All incontro era presente anche SIGNORAMIACALCIONEWS con il direttore MARCO VENDITTI
CHE LAZIO SI ASPETTA DOMANI ? “Sarà un Lazio che farà una partita con grande aggressività perché deve recuperare due gol. Sta cambiando rispetto a quella di Sarri, è più aggressiva. Domani partita molto difficile e da dentro o fuori, servirà una grande prestazione”.
CHIESA PARTIRA’ TITOLARE? “Federico ha sempre fatto partite importanti,dentro ha sempre avuto spunti importanti, anche venerdì a Cagliari ha fatto un assist importante per Vlahovic. E’ un giocatore importante come lo sono tutti per noi. Oggi valuterò, ma domani serviranno anche i cambi. Sarà lunga domani e ci sarà da battagliare”.
COPPA ITALIA HA UN PESO DIVERSO? “Siamo partiti quest’anno con due obiettivi: arrivare nelle prime 4 posizione e al momento siamo 3°, anche se è ancora lunga perché abbiamo ancora tanti scontri diretti, e poi centrare la Coppa Italia. Domani capiremo se saremo stati bravi ad arrivare in finale o no e poi ci sarà il campionato dove serviranno ancora punti per raggiungere l’obiettivo”.
DOMANI PER MOLTI PUÒ ESSERE DECISIVA ANCHE IN CHIAVE FUTURO? “Quando si gioca, si gioca per il massimo dei risultati. Se li fai sei bravo, altrimenti no. Questa è la legge del calcio e della vita. Oggi, non si pensa al futuro, ma agli obiettivi che abbiamo e per cui abbiamo lavorato in questi 7-8 mesi. Ora è il momento più importante e più difficile perchè non abbiamo ancora raggiunto un posto in Champions e nemmeno la finale di Coppa Italia”.
BASTERÀ LA JUVE VISTA A CAGLIARI ? “Domani sarà una partita completamente diversa da Cagliari., Cagliari la mettiamo da una parte e abbiamo capito cosa abbiamo sbagliato. Domani è diversa, è da dentro o fuori. Dobbiamo essere bravi e lucidi, servirà grande personalità soprattutto quando avremo la palla”.
QUALI SONO LE CERTEZZE IN VISTA DI DOMANI? “La certezza è che la squadra sarà motivata e servirà un grande sforzo per raggiungere l’obiettivo. Non dobbiamo pensare che tutto è già finito e che domani sarà facile. Domani sarà una partita lunghissima, ci sarà da battagliare, vincere i contrasti e giocare bene tecnicamente, c’è da lavorare di squadra per tutti i 95 o i 120 minuti. Sia chi scenderà in campo e sia chi partirà dalla panchina”.
PAURA DI CHIUDERE A ZERO TITOLI? “Non bisogna avere paura, il calcio ti dà sempre un’opportunità. Serve grande entusiasmo e determinazione. Domani abbiamo la possibilità di giocare contro la Lazio e noi avremo il desiderio di raggiungere la finale. Dobbiamo fare il massimo, poi se saranno più bravi gli altri si applaudiranno”.
A questo punto interviene il nostro direttore MARCO VENDITTI che domanda: MISTER SE ANDREMO IN FINALE POTRA’PROVARE AD ALLUNGARE SU MANCINI ED ERIKSSON CHE HANNO VINTO 4 COPPE ITALIA PROPRIO COME LEI,NON CREDE AL DI LA DI TUTTO CIÒ ,CHE QUEST ANNO LA COPPA ITALIA ABBIA UN VALORE ANCORA PIÙ IMPORTANTE NON FOSSE ALTRO PERCHÉ SIAMO DAVANTI AD UNA STAGIONE CERTAMENTE NON ESALTANTE? “Quando sei alla Juventus devi giocare per vincere e per ottenere sempre il massimo dei risultati. Devi avere un’ambizione grande che ti porta al di là dei valori che ci sono. Domani abbiamo l’opportunità di arrivare in finale, in un percorso di crescita della squadra con la società che ha dato direttive precise. Il prossimo anno la Juve avrà la possibilità di giocare per Champions, Mondiale per club e in caso di finale di Coppa Italia ci sarebbe anche Supercoppa. Quando giochi nelle grandi squadre, giochi per arrivare a vincere i trofei: questa deve essere l’ambizione di tutti e questo crea pressione. Nella pressione bisogna conviverci ed è il bello di stare nelle grandi squadre”.
YILDIZ HA MENO LEGGEREZZA. “Questo è un percorso a cui sono sottoposti tutti i giocatori, lui ha qualità straordinarie. Ad esempio, anche Bremer non è quello dell’anno scorso. La maglia qui alla Juve pesa molto di più, soprattutto nei momenti in cui le partite diventano pesanti. L’ho già detto in passato, dopo un anno e mezzo questo è il periodo in cui le partite sono quelle pesanti dove devi abituarti a giocare con la Juve e ti fanno crescere. Perchè ci sono obiettivi, c’è una pressione diversa e attraverso queste partite e periodi che i giocatori crescono”.
VOCI CAMBIO IN PANCHINA,COSA PENSA? “Io non penso a niente. Faccio un lavoro che mi piace. Poi la società giustamente ha il diritto di valutare il valore di quello che può essere il surplus di un allenatore in un contesto o in un altro. La cosa più importante oggi per noi è centrare gli obiettivi, abbiamo lavorato per questo e domani sarà una partita bella e importante da giocare per centrare gli obiettivi che sono ancora lì tutti alla nostra portata “.
TERMINA QUI LA CONFERENZA STAMPA DI MASSIMILIANO ALLEGRI,LA SQUADRA SI ALLENERA’ NEL POMERIGGIO SUBITO DOPO LA PARTENZA PER ROMA