ALLEGRI PRESENTA IL DERBY DELLA MOLE CONFERENZA STAMPA.                                     a cura di Massimiliano Fantasia

Torna in campo la serie A con il programma della 32a giornata,Juve chiamata a far visita al Torino in uno stadio Olimpico che si annuncia infuocato per l occasione,dopo la vittoria contro la Fiorentina, i bianconeri sono alla ricerca di quei tre punti che vorrebbero dire ritrovare in qualche modo quella continuità che è venuta a mancare per tutto il girone di ritorno  spazzando via definitivamente gli spettri del recente passato, 3 punti che oltretutto sarebbero molto importanti specialmente in chiave Champions..
Nel giorno di vigilia,come di consueto Massimiliano Allegri è intervenuto  in conferenza stampa per presentare il match davanti ai media e naturalmente rispondere alle domande dei giornalisti . Presente anche SIGNORAMIACALCIONEWS con il nostro direttore MARCO VENDITTI ma vediamo in sintesi cosa ha detto il mister….

QUALE È L’ATMOSFERA DELLA SQUADRA IN QUESTA VIGILIA ?                                   “Quando si vince si sta meglio. Mancano 7 partite di campionato e poi avremo la Coppa Italia. Ci sono 35-40 giorni da vivere con passione e voglia di centrare gli obiettivi. Ancora è lunga ma domani dovremo fare un passo in avanti per continuare la strada intrapresa con la Fiorentina”.
LE PAROLE DI ELKAN LE HANNO FATTO PIACERE?                                                     “Sono state parole importanti le sue, che hanno sottolineato il lavoro iniziato 3 anni fa. Dove bisognava continuare con l’inserimento dei giovani cresciuti nella next gen e dare sostenibilità al club. Un lavoro che continuerà nei prossimi anni, con il responsabile che sarà il direttore Giuntoli. Questo dà importanza a tutto il lavoro svolto a Vinovo in questi anni”.
UN GIUDIZIO SULLE PAROLE DI JURIC? “Grazie innanzitutto per le sue belle parole. Ogni anno le squadre sono diverse, per mia esperienza, io cerco sempre di mettere in campo i ragazzi al meglio possibile, anche a seconda delle loro caratteristiche. E non è facile al mondo d’oggi, ci sono situazioni e situazioni. Con i giocatori che ho mi adatto, perchè poi l’importante è centrare gli obiettivi. Detto questo Juric ottimo allenatore, giocare contro di lui è sempre difficile perchè le sue squadre danno grande pressione, giocano a tutto campo a uomo. Domani partita difficile e sarà speciale, un derby speciale. Una partita speciale per Torino. Poi è una partita importante per dare seguito agli obiettivi”.
UNO SGUARDO AL FUTURO?COSA VEDE?  “In questo momento bisogna pensare agli obiettivi da raggiungere, che va al di sopra di tutto. Entrare in Champions o no, ballano credo qualcosa come 100 milioni. Siamo tutti coinvolti negli obiettivi da raggiungere, poi per il futuro sarà la società, ma non da oggi,sta lavorando per decidere il futuro migliore per la Juve. Oggi noi dobbiamo unire tutti insieme le nostre forze e centrare l’obiettivo che è molto importante”.
FORMAZIONE ? QUALI LE INSIDIE ?             “Le insidie di gioco sono molte. Il Toro ha fatto 15 clean sheet, un gol ogni due partite, 10 presi in casa. Una Squadre tosta, che prende pochi gol e credo sia la 4 migliore difesa in campionato. Poi è un derby e sono sempe storia a sè. Noi dobbiamo seguire la Champions, importante per noi e per loro. Per la formazione ho due dubbi e domani mattina deciderò”.
LE PAROLE DI GATTI ?                         “Normale che quando vinci vedi tutte le cose in maniera diversa. Poi era da tanto che non vincevamo. Gli scontri diretti li avevamo quasi tutti persi nel girone di ritorno, perso con Lazio, Inter, Napoli e dobbiamo giocare con la Roma. Quindi abbiamo vinto scontro diretto contro la Fiorentina, utile per la classifica e per il momento che vivevamo. Non dobbiamo pensare che tutto sia risolto, perchè dobbiamo raggiungere gli obiettivi finali. Dopo il match di domani, ci prepareremo per Cagliari che sarà un’altra battaglia”.
LE CRITICHE ?                                                  “Le critiche sono sempre da tenere in considerazione anche perchè sono fatte da persone che capiscono di calcio, sono molto realista e le ascolto. Possono essere uno spunto. Nel secondo tempo, fino al 65′ la Fiorentina non aveva tirato mai in porta, il primo tiro è stato quando abbiam perso un pallone di Rabiot per Vlahovic. Detto questo bisogna migliorare la gestione della palla, poi ci sono i momenti anche della stagione e i punti pesano di più e venivamo da un momento non felice. Sapevamo dell’importanza della partita, normali ci fossero preoccupazioni nel finale. Ai ragazzi non ho nulla da rimproverare, buona partita. Le critiche le accetto, soprattutto quando sono ben fatte “.
È STATA PRESA QUALCHE DECISIONE SUL FUTURO?                                                            “In questo momento non mi pongo il problema, perchè siamo talmente dentro l’obiettivo e perchè non l’abbiamo ancora raggiunto. Parlare oggi del futuro non serve. Dobbiamo concentrarci sulle partite, il futuro è domani e poi Cagliari. Dobbiamo lavorare bene in questoi 40 giorni. Siamo partiti a inizio stagione con l’obiettivo di tornare in Champions, confermato anche dalla società e poi c’è anche la Coppa Italia, ci manca la il ritorno della semifinale. Nell’ultimo mese di solito si decidono le cose ed esserci ancora dentro vuol dire che è importante. Nonostante tutte le problematiche siamo dentro gli obiettivi. Ora però bisogna raggiungerli, il resto non conta “.
ULTIMO DERBY?                                           “Non ho pensato che è l’ultimo derby domani . Sarà un derby importante per tutti. Dobbiamo tornare in Champions, come immagini e brand, la Juve non può stare due anni senza la Champions, così come a livello economico. Se e quando la raggiungeremo vorrà dire che avremo fatto un buon lavoro”.
A questo punto interviene per SIGNORAMIACALCIONEWS il direttore MARCO VENDITTI che rivolgendosi al mister domanda..domani vincendo raggiungerà una leggenda come Giovanni Trapattoni,che si arrabbiava moltissimo quando non riusciva a vincerli lei che ne ha vinti così tanti in carriera come li vive…e poo quanto contano morale stimoli a questo punto della stagione per arrivare a raggiungere quelli che sono gli obiettivi che la squadra aveva e rincorre da inizio stagione considerando mancano 7/8; partite e il calendario non è certo facile…Allegri risponde così alla domanda del nostro direttore….
“Il fatto di essere già a pari di una leggenda del calcio come Trapattoni con cui ho lavorato a Cagliari, mi fa enorme piacere e mi riempie di gioia. Il fatto già di essere ancora oggi con due obbiettivi da raggiungere è una cosa meravigliosa. L’ho detto anche alla squadra dobbiamo desiderare la vittoria. Prossimo anno tra Champions, Mondiale e campionato dovrà essere una stagione meravigliosa. Perchè quando la sera giochi in Champions è sicuramente un’altra atmosfera. E poi abbiamo la Coppa Italia, con la Lazio che è un’ottima squadra e giocarci contro non sarà facile,gli stimoli contano eccome”.
UN GIUDIZIO SULLE PARTITE CHAMPIONS DELLA SETTIMANA.                                    “Non abbiamo parlato delle partite delle altre squadre in Champions. Real-Manchester partita straordinaria e con valori tecnici di altissimo livello. Un piacere vederla mi sono divertito cosi come quella del Barcellona con il Psg e così quelle di Atalanta, Milan e Roma in Europa League.Dobbiamo essere fiduciosi su quello che abbiamo, il campionato italiano nonostante tutto è di buon livello comunque. L’anno scorso noi in semifinale, la Roma in finale, l’Inter in finale di Champions e quest’anno quelle che sono in corsa sono in una buona posizione.Non e’ come quando negli anni 80/90 si dominava in Europa,i migliori calciatori volevano venire in Italia cosa che non più oggi per tanti motivi ma stiamo crescendo e sul futuro del nostro campionato bisogna avere fiducia.                  Termina qui la conferenza stampa di mister Allegri .La parola passa al campo ,l obiettivo è quello di poter aggiungere tre punti alla nostra classifica che permetterebbero di guardare con maggior fiducia a questo finale di stagione ma battere questo Torino non sarà semplice.