THIAGO MOTTA,QUALCOSA NON VA. (di Massimiliano Fantasia).
Thiago Motta apparso particolarmente scuro in volto,ha incontrato i giornalisti a fine partita e ha esposto il suo punto di vista sul difficile momento che la Juve sta affrontando in campionato,ecco in sintesi cosa ha voluto dire. .STASERA C È TANTA DELUSIONE «Non possiamo essere contenti del nostro momento in campionato dopo una partita come quella di oggi, con il risultato che non è quello che stavamo cercando contro una squadra che ha fatto il suo, si è difesa bene. Noi in questo momento dovevamo fare una prestazione migliore e un risultato diverso».
JUVE FUORI DALLA LOTTA SCUDETTO ? «Non ne ho mai parlato e non è il momento di farlo. Dobbiamo cambiare dalla prossima partita già. Tre giorni fa sembrava andare tutto a meraviglia ora no. Ci vuole equilibrio. Dobbiamo continuare a migliorare e cambiare questa storia dalla prossima partita».
DIVERSA PARTITA RISPETTO AL CITY «Non è una partita delicata, lo diventa perché noi non siamo riusciti ad imporre quello che dovevamo in campo. Diversa perché affrontare il Venezia è diverso rispetto che affrontare il Manchester City. Il Venezia ti aspetta, non ha bisogno di venire qui e aprirsi, il City lo ha sempre fatto. Dopo il vantaggio dovevamo provare a chiudere la partita e abbiamo dato vita all’avversario».
SI PRENDONO POCHI RISCHI «Quando devi andare a cercare la partita di oggi è inevitabile che devi andare a prendere dei rischi. Abbiamo avuto difficoltà perché dopo l’1-0 a palla ferma la partita si apre di più. Loro hanno poi cercato di togliere spazi e noi abbiamo avuto difficoltà nel creare situazioni per chiudere la partita. Gli abbiamo dato vita e loro sono rientrati in partita come è stato oggi».
È PARSO ESSERCI POCA SOLIDITA’ DIFENSIVA ? «Oggi abbiamo preso due gol in una situazione ben precisa di gioco, in tutto il resto non è che abbiamo avuto grandi difficoltà. Bisogna prendere dei rischi, non abbiamo fatto una prestazione completa per prendere la vittoria».
DIFFICOLTA’ A COSA SONO DOVUTE ? «Abbiamo giocato delle partite contro squadre che han giocato a viso aperto e abbiamo avuto la possibilità di creare. In questi pareggi abbiamo affrontate squadre che non sono venute qui ad aprirsi, ma non è una giustificazione. Negli ultimi metri nello stretto facciamo fatica a creare».
KOOPMEINERS POCO DECISIVO ? «La responsabilità è mia. Lo devo mettere nella condizione migliore per giocare, fare ed esprimere il suo livello. Per noi è importante averlo in squadra».
VLAHOVIC È SEMBRATO NERVOSO? «È il primo che vuole vincere le partite. I tifosi hanno la libertà di esprimere le loro sensazioni. Ma ci vuole sempre rispetto, per qualsiasi lavoro. È il primo che vuole cambiare le cose per il bene della Juventus. I tifosi hanno la libertà di esprimere le loro sensazioni ma sempre con rispetto».
POCHI GIOCATORI SI PRENDONO LA RESPONSABILITA’ DAVANTI «Non la vedo così. Come squadra in modo collettivo come facciamo bene in difesa dobbiamo fare bene in attacco. Con ritmo, intensità. Contro squadre chiuse fino ad oggi abbiamo avuto difficoltà. Mi aspetto anche il Cagliari ad interpretare una partita del genere».
CERCARE NON SEMPRE DI DOMINARE LE PARTITE ? «Non è questione di dominare la partita, è vincerla. Se una squadra vuole difendere e l’altra pure, mettiamo palla in mezzo e poi tocchi te e tocco io. Così non arriviamo da nessuna parte».
COSA E’ MANCATO IN QUESTI 10 PAREGGI ? «Sono partite diverse, non siamo stati capaci a vincere e fare la partita che dovevamo fare contro squadre che si chiudono,oggi avremmo una classifica diversa». E martedì a Torino arriva il Cagliari in Coppa Italia…
Thiago Motta apparso particolarmente scuro in volto,ha incontrato i giornalisti a fine partita e ha esposto il suo punto di vista sul difficile momento che la Juve sta affrontando in campionato,ecco in sintesi cosa ha voluto dire. .STASERA C È TANTA DELUSIONE «Non possiamo essere contenti del nostro momento in campionato dopo una partita come quella di oggi, con il risultato che non è quello che stavamo cercando contro una squadra che ha fatto il suo, si è difesa bene. Noi in questo momento dovevamo fare una prestazione migliore e un risultato diverso».
JUVE FUORI DALLA LOTTA SCUDETTO ? «Non ne ho mai parlato e non è il momento di farlo. Dobbiamo cambiare dalla prossima partita già. Tre giorni fa sembrava andare tutto a meraviglia ora no. Ci vuole equilibrio. Dobbiamo continuare a migliorare e cambiare questa storia dalla prossima partita».
DIVERSA PARTITA RISPETTO AL CITY «Non è una partita delicata, lo diventa perché noi non siamo riusciti ad imporre quello che dovevamo in campo. Diversa perché affrontare il Venezia è diverso rispetto che affrontare il Manchester City. Il Venezia ti aspetta, non ha bisogno di venire qui e aprirsi, il City lo ha sempre fatto. Dopo il vantaggio dovevamo provare a chiudere la partita e abbiamo dato vita all’avversario».
SI PRENDONO POCHI RISCHI «Quando devi andare a cercare la partita di oggi è inevitabile che devi andare a prendere dei rischi. Abbiamo avuto difficoltà perché dopo l’1-0 a palla ferma la partita si apre di più. Loro hanno poi cercato di togliere spazi e noi abbiamo avuto difficoltà nel creare situazioni per chiudere la partita. Gli abbiamo dato vita e loro sono rientrati in partita come è stato oggi».
È PARSO ESSERCI POCA SOLIDITA’ DIFENSIVA ? «Oggi abbiamo preso due gol in una situazione ben precisa di gioco, in tutto il resto non è che abbiamo avuto grandi difficoltà. Bisogna prendere dei rischi, non abbiamo fatto una prestazione completa per prendere la vittoria».
DIFFICOLTA’ A COSA SONO DOVUTE ? «Abbiamo giocato delle partite contro squadre che han giocato a viso aperto e abbiamo avuto la possibilità di creare. In questi pareggi abbiamo affrontate squadre che non sono venute qui ad aprirsi, ma non è una giustificazione. Negli ultimi metri nello stretto facciamo fatica a creare».
KOOPMEINERS POCO DECISIVO ? «La responsabilità è mia. Lo devo mettere nella condizione migliore per giocare, fare ed esprimere il suo livello. Per noi è importante averlo in squadra».
VLAHOVIC È SEMBRATO NERVOSO? «È il primo che vuole vincere le partite. I tifosi hanno la libertà di esprimere le loro sensazioni. Ma ci vuole sempre rispetto, per qualsiasi lavoro. È il primo che vuole cambiare le cose per il bene della Juventus. I tifosi hanno la libertà di esprimere le loro sensazioni ma sempre con rispetto».
POCHI GIOCATORI SI PRENDONO LA RESPONSABILITA’ DAVANTI «Non la vedo così. Come squadra in modo collettivo come facciamo bene in difesa dobbiamo fare bene in attacco. Con ritmo, intensità. Contro squadre chiuse fino ad oggi abbiamo avuto difficoltà. Mi aspetto anche il Cagliari ad interpretare una partita del genere».
CERCARE NON SEMPRE DI DOMINARE LE PARTITE ? «Non è questione di dominare la partita, è vincerla. Se una squadra vuole difendere e l’altra pure, mettiamo palla in mezzo e poi tocchi te e tocco io. Così non arriviamo da nessuna parte».
COSA E’ MANCATO IN QUESTI 10 PAREGGI ? «Sono partite diverse, non siamo stati capaci a vincere e fare la partita che dovevamo fare contro squadre che si chiudono,oggi avremmo una classifica diversa». E martedì a Torino arriva il Cagliari in Coppa Italia…