Juve

ALLEGRI A RUOTA LIBERA

(di Massimiliano Fantasia)
Allegri intervenuto nel dopo gara racconta il momento della Juventus e delle difficoltà incontrate con il Verona queste in sintesi le sue parole.
“È stata una liberazione, certo che il calcio è micidiale, crei tante occasioni, ti annullano gol, poi fai gol prendendo il palo con la palla che torna in mezzo. La squadra ci ha creduto fino alla fine in modo ordinato, Tek non affretta il rinvio, Miretti mette la palla… Mancava un minuto, siamo stati lucidi dopo una buona partita”.

 “Moise? Ha giocato una gran partita.Non meritava il cambio ma era ammonito, poi gli avevano annullato due gol meglio non esagerare;è cresciuto molto, sono contento, è diverso a livello mentale e può ancora migliorare”.
“La classifica? Certo che la guardo perchè lì dietro abbiamo preso punti, ci sono gli scontri diretti… Soddisfazione soprattutto per i ragazzi, tutti quelli che erano in campo oggi credo solo in tre erano stati in testa alla classifica. Il gruppo è straordinario, ha messo cuore e tecnica. Giochiamo partite più solide e questo è un passo avanti “dicevamo di Kean è migliorato molto soprattutto quest’anno,la sua è una crescita mentale e tecnica perchè sta lavorando molto. Sugli altri, sapete che ho un debole per Yildiz,oggi appena entrato è stato talmente svelto che è andato sulla palla di Milik,peccato abbia alzato la mira,il primo goal in serie A? Arriverà,alla sua età la pazienza non  manca;Miretti ha fatto davvero una bella entrata, è un ragazzo che ha qualità intensità  quando vedo giocatori così… La Juve ha una rosa con ragazzi seri, che capiscono i propri limiti. Ci sono Huijsen, Nonge, Nicolussi che non ha ancora giocato. Ne abbiamo tanti, la Juve ha lavorato molto bene e non è merito mio ma del settore giovanile. Bisogna continuare a lavorare senza perdere l’equilibrio. E non scordiamoci Fagioli, che è fermo ma farà una grande carriera”.                          “La definizione di Juventus operaia?A me piace molto. Il calcio è uno sport maschio, quando si va in campo bisogna lottare, vincere i duelli. La gente si entusiasma, poi è il DNA della Juve ottenere queste vittorie di lotta e sofferenza. Non ci vergogniamo, anzi deve essere una qualità che ci deve far giocare e vincere”.
Scudetto?Tutte le cose vanno desiderate, già desiderare di entrare nelle prime quattro è importante, anche di allenarsi e vincere le partite. Alla fine vedremo, siamo ancora lontani ma stiamo crescendo. Questa sera mi è piaciuta la capacità di restare ordinati senza strafare, hanno gestito bene le forze e questa è la cosa migliore”.
“Bene tutti.Kean è cresciuto molto ma oggi bisogna andare piano piano. Spero continui così anche McKennie, con questa testa. Oggi da esterno ha avuto più modo di gestirsi, ma anche Rugani, Bremer, hanno più sicurezza, Gatti ha messo una palla straordinaria… Una bella serata, ora abbiamo due giorni di riposo per sfogarci poi riprendiamo a lavorare”.