Nella tradizionale conferenza stampa della vigilia di Champions League, in vista di Valencia-Juventus di domani sera (ore 21), l’allenatore del Valencia Marcelino viene affiancato dal proprio centrocampista Dani Parejo. Ecco le sue parole in risposta alle domande dei cronisti:
“La Juve è una squadra incredibile e sicuramente una delle favorite per la vittoria finale. L’ha dimostrato già nelle ultime stagioni. Non saprei dare un ordine tra la Juve e gli altri top-club, ma sappiamo che abbiamo di fronte una grandissima squadra che ha giocato due finali negli ultimi quattro anni e per noi sarà una partita difficile come tutte quelle della Champions. Le sensazioni sono positive, c’è entusiasmo. Giochiamo la migliore competizione al mondo, dovremo lottare anno dopo anno per esserci. Sicuramente è qualcosa di interessante, abbiamo una rivale attraente, difficile, giochiamo in casa con i nostri tifosi, con e per l’entusiasmo di tutti. Le possibilità per ottenere i tre punti ci sono. Il nostro inizio di stagione non è stato il migliore per noi, ma è appena cominciata. Molte squadre importanti della Liga non stanno ottenendo i punti che vorrebbero, io sono convinto e lo spogliatoio come me, che la situazione cambierà. Per come ci stiamo allenando, per come stiamo giocando e perché penso che abbiamo un organico fantastico sia calcisticamente che umanamente, che spesso è anche più importante. Ora comincia una nuova competizione, scenderemo in campo con grande voglia ed entusiasmo davanti al nostro pubblico”.
“Io sono felice, la mia famiglia sta molto bene qui. Mi sento apprezzato dai miei compagni, dalla gente, dal club, per me sarebbe molto bello poter restare qui per tanti altri anni. Noi intanto siamo concentrati sulla partita.Il fatto che ritorni Ronaldo in Spagna, che sia andato alla Juve e che torni a giocare contro una spagnola penso che interessi molto più a voi che a noi. Sicuramente in questa competizione ha fatto numeri incredibili e lo conosciamo tutti. La Juve è una grande squadra, ha giocato due finali negli ultimi quattro anni senza di lui, e ora ha anche uno dei migliori al mondo. Non ci concentriamo se verrà lui o no, però sicuramente cercheremo di limitare le sue virtù e tirar fuori le nostre qualità. Conosciamo come gioca e le sue qualità, ma penso sia più importante per voi che per noi questo fattore. Noi cercheremo di dare il massimo per i tre punti. L’ambiente in queste partite è sempre indimenticabile e quindi fare come l’anno scorso: tifoseria e squadra quando vanno mano nella mano sono molto più forti. Daremo tutto e speriamo di portarci a casa questi tre punti”.