(Paolo Rachetto)

Juventus – Porto 3-2.  Termina la prima frazione. Lusitani in vantaggio su rigore per uno scellerato errore di Demiral che atterra Taremi  Sergio Oliveira trasforma, inguaiando i bianconeri, apparsi troppo frenetici e senza cattiveria. Si va ai supplementari.  Juve eroica riprende la matassa di un incontro in salita. Chiesa show rimette in piede una partita difficile con il Porto in dieci per il rosso a Taremi. La Juve esce nuovamente ai quarti di Champions League. Una gara eroica, ma non serve il gol finale di Rabiot. Un peccato, perchè la Juve in superiorità numerica dal 53′, aveva saputo riprendere una gara in salita. Poi la stanchezza ha preso il sopravvento e il Porto ne ha approfittato. Cocente eliminazione. Ma Ronaldo dov’era?


Juventus – Porto 3-2

UEFA Champions League 2020-2021, partono gli ottavi di finale di ritorno per la Juventus dall‘Allianz Stadium. Una gara da dentro o fuori. Si pare del 2-1 del do Dragao di Oporto.


Andrea Pirlo, si presenta alla gara senza Dybala infortunato, Bentancur posivo al Covid-19 e Danilo squalificato. Formazione con in porta Szczesny; difesa composta da Danilo, Demiral, Bonucci e Alex Sandro. A centrocampo Chiesa, Arthur, Rabiot e Ramsey. In attacco Cristiano Ronaldo e Morata. Arbitra l’olandese Bjorn Kuipers. Juve in maglia bianconera, Porto in tenuta blu.


1° tempo: La Juve va sotto su rigore (Demiral). Qualificazione difficile. 0-1

Risuonano in un Allianz Stadium deserto per la pandemia, i suoni magici della Champions League. Palla iniziale alla Juve. Parte la sfida. Si vede il Porto con Uribe. Palla fuori. Cross di Cuadrado per la testa di Morata. Marchesin interviene e dice no. Porto pericoloso con Taremi. Palla alta. Punizione Juve dalla destra. Cuadrado crossa per Ramsey. Colpo di testa fuori. Calcio di rigore per il Porto. Demiral atterra Taremi. Sergio Oliveira porta in vantaggio i lusitani. 0-1. Guizzo di Morata. Palla respinta dal Porto. Ci prova Otavio. Palla a Szczesny. Cuadrado per Morata. Marchesin si salva in angolo. Conclusione al volo di Rabiot. Para Marchesin. Su angolo di Cuadrado, Bonucci è pescato in off-side. 4′ di recupero. Ci prova Oliveira. Para Szczesny. Termina la prima frazione. Lusitani in vantaggio su rigore per uno scellerato errore di Demiral che atterra Taremi  Sergio Oliveira trasforma, inguaiando i bianconeri, apparsi troppo frenetici e senza cattiveria.


2° tempo: Chiesa show ribalta una gara in salita. Rosso per Taremi 2-1

Palla iniziale al Porto. Parte la ripresa. Pari Juve. Bonucci lancia CR7, palla lasciata a Chiesa, che batte Marchesin. 1-1. Espulso Taremi per doppia ammonizione per aver buttato lontano la palla. Rosso e Juve in superiorità numerica. Chiesa, si mangia il gol del 2-1. Porto in angolo. Juve pericolosa e determinata. 2-1. Cross perfetto di Cuadrado per la testa di Chiesa. Palla in rete. Così si va ai supplementari. Juve indemoniata. Punizione per la Juve dalla destra. Ne esce un tiro di Rabiot, ma è off-side. Bonucci lancia Chiesa, che non controlla bene palla. Escono Bonucci e Ramsey. Entrano De Ligt e McKennie. Palla di Arthur per McKennie. Colpo di testa che fa ripartire il Porto. Altro cross dii Cuadrado. CR7 di testa va fuori. Ancora Chiesa, manca l’appuntamento con il gol. Scatenato. Pericoloso Marega. Palla fuori. Cross di Chiesa. Anticipato Ronaldo in angolo. Ci prova Rabiot. Palla alta. 5′ di recupero. Segna Morata su lancio di Arthur. Off-side. Cuadrado tira. Palla sulla traversa. Si va ai supplementari.  Juve eroica riprende la matassa di un incontro in salita. Chiesa show rimette in piede una partita difficile con il Porto in dieci per il rosso a Taremi.


Extra Time

Palla iniziale alla Juve. Si parte. Cuadrado ammonito. Diffidato, salterà l’eventuale quarto di finale. Marega ci prova di testa. Szczesny lo ipnotizza. Entrano Kulusevski per Chiesa e Arthur per Bernardeschi. 2′ di recupero. Finisce il primo extra time.


Palla iniziale al Porto. Ultimi 15′. Juve in avanti alla ricerca del gol. Ci prova CR7. Palla in angolo. Occasione per Kulusevski. Tiro fuori. Cuadrado per Bernardeschi. Porto in angolo. Kulusevski per Morata. Tiro parato da Marchesin. Punizione Porto. Oliveira beffa Szczesny rasoterra. 2-2.  Ora segna Rabiot che fa 3-2.  Punizione Porto dalla destra. De Ligt atterato in area. E’ corner. 3′ di recupero. Triplice fischio. La Juve esce nuovamente aui quarti di Champions League. Una gara eroica, ma non serve il gol finale di Rabiot. Un peccato, perchè la Juve in superiorità numerica dal 53′, aveva saputo riprendere una gara in salita. Poi la stanchezza ha preso il sopravvento e il Porto ne ha approfittato. Cocente elimiminazione. Ma Ronaldo dov’era?


Interviste dallo Stadium

Matthijs de Ligt ci mette la faccia sulla debacle nel match contro il Porto: “È dura uscire quando giochi contro dieci uomini quasi tutta la partita. Loro hanno fatto bene all’inizio, poi abbiamo iniziato a giocare dopo il gol subito. Nella ripresa abbiamo giocato meglio, abbiamo fatto due gol ma alla fine il terzo non è entrato. Questo cambia tanto, volevamo giocare ancora in Champions. È troppo presto uscire a marzo“.


Juan Cuadrado a fine gara esprime tutta la sua delusione per l’eliminazione: “Ho fatto una bella giocata ma la palla è andata sulla traversa. Sono comunque contento della prestazione della squadra. C’è tristezza e amarezza ma siamo professionisti e ora dobbiamo pensare al campionato. Ci è mancata un po’ di lucidità, ci abbiamo sempre creduto e abbiamo avuto occasioni che potevamo sfruttare meglio. Ciclo chiuso? No, crediamo allo scudetto, lotteremo fino alla fine e metteremo pressione all’Inter. Abbiamo la forza per provare a risalire, poi abbiamo anche la finale di Coppa Italia. Abbiamo vinto per tanti anni, se quest’anno non arriverà lo scudetto non cambierà niente“.


Federico Chiesa analizza con lucidità l’uscita dalla Champions: “Mi sono preso la Juve sulle spalle. Certo, ma a casa non mi porto nulla di positivo. Volevo passare e c’è grande rammarico per il gioco prodotto, e per la traversa di Cuadrado ed altre azioni. Volevamo essere ai quarti ma non ci siamo. Ora dobbiamo pensare al campionato e alla Coppa Italia. E’ un campionato molto duro, quest’anno lassù stanno facendo bene tante squadre. Io però come ho già detto, ci credo allo scudetto come tutta la squadra“.


Andrea Pirlo a fine gara analizza l’uscita dalla Champions League: “Abbiamo fatto quattro errori in due gare e ci sono costati la qualificazione. In Champions League questi errori non sono ammissibili. I ragazzi hanno fatto il massimo, ma non è bastato. Abbiamo fatto una brutta gara all’andata. Qui siamo partiti mali, quando commetti questi errori e subisci quattro gol così è poi difficile passare il turno. Siamo a marzo, dobbiamo buttarci sul campionato cercando di dimenticare quanto successo. Non sarà facile, ma c’è ancora tempo per recuperare. Chiesa sta facendo benissimo, anche in fase realizzativa, dispiace per lui e per tutta la squadra perché volevamo andare avanti a tutti i costi in Champions


JUVENTUS FC – FC PORTO 3-2 (TORINO – ALLIANZ STADIUM – MARTEDI’ 9 MARZO 2021, ORE 21 – UEFA CHAMPIONS LEAGUE 2020-2021 – OTTAVI DI FINALE RITORNO – AGGREGATO 4-4).
FC JUVENTUS – Szczesny; Cuadrado, Demiral, Bonucci (78′ De Ligt), Alex Sandro; Chiesa (102′ Bernardeschi), Arthur (102′ Kulusevski), Rabiot, Ramsey (78′ McKennie); Morata, Cristiano Ronaldo – Allenatore: Andrea Pirlo.
FC PORTO – Marchesin; Manafà, Mbemba, Pepe, Zaidu (70′ Diaz); Otavio (61′ Sarr), Oliveira, Uribe (89′ Grujic), Corona (106′ Leite); Mareg (106′ Lopes), Taremi – Allenatore: Sergio Conceicao.
Arbitro: Bjorn Kuipers (Ned). Sander van Roekel e Erwin Zeinstra, assistenti. Bas Nijhuis (IV uomo), Pol van Boekel al VAR, Dennis Higler AVAR.
Marcatori: 19′ Sergio Oliveira rig. (P) 48′ Chiesa (J), 62′ Chiesa (J), 115′ Oliveira (P), 116′ Rabiot (J).
Ammoniti: Otavio, Taremi , Sergio Oliveira, Mbemba (P), Chiesa, Cuadrado, Bernardeschi, Rabiot (J).
Espulso: 53′ Taremi (P).
Diffidati: Bentancur, Demiral, Cuadrado (J), Sergio Oliveira (P).
Note: Gara a porte chiuse.

Ph. Giuliano Marchisciano / One + Nine Images