Juventus – Spezia 3-0. Termina il primo tempo. Gli infortuni evidenziano tutte le difficoltà della Juve, che lascia il pallino del gioca allo Spezia. Poi nel finale bianconeri pericolosi con il solito CR7 che prende in pieno il palo. Termina qui con il ritorno alla vittoria della Juve. Morata illumina la Juve e la toglie dal torpore. Entra e segna. Poi Chiesa e Cristiano Ronaldo chiudono il conto. Sabato all’Allianz Stadium, arriva la Lazio.
Dopo il pareggio 1-1 a Verona la Juve riparte dall’ Allianz Stadium nel turno infrasettimanale che propone Juventus – Spezia. Una sfida importantw per il campionato della squadra di Andrea Pirlo.
Juventus – Spezia 3-0
Andrea Pirlo, deve fare a meno di Chiellini, Bonucci, Cuadrado, Arthur e Dybala infortunati. Juve con Buffon in porta, Danilo, Demiral, Frabotta e Alex Sandro in difesa. Centrocampo con Rabiot, Bentancur, McKennie e Chiesa. In attacco Cristiano Ronaldo e Kulusevski. Arbitra Jean Luca Sacchi della Sezione di Macerata. Juventus in maglia bianconera. Spezia in tenuta azzurra.
1° tempo: Juve in difficoltà lascia il gioco allo Spezia. CR7 colpisce il palo. 0-0
De Ligt esce dolorante durante il riscaldamento. Esce in via precauzionale. Frabotta al suo posto. Alex Sandro centrale. Palla iniziale allo Spezia. Si parte. Inizio stentato della juve con i liguri che tengono palla. Conclusione per Marchizza. Palla fuori. Segna Chiesa, ma è in fuorigioco. McKennie vede Chiesa. Tiro fuori. Azione di Farias. Demiral in angolo. Punizione dalla sinistra per la Juve. Palla troppo lunga che sfila a fondo campo. Pericoloso Marchizza. Demiral in angolo. Punizione dalla sinistra per lo Spezia. Lancio per Chiesa di Bentancur. Palla in angolo. Pericoloso Danilo. Assist respinto dallo Spezia. Kulusevski per Ronaldo. Palo pieno. Termina il primo tempo. Gli infortuni evidenziano tutte le difficoltà della Juve, che lascia il pallino del gioca allo Spezia. Poi nel finale bianconeri pericolosi con il solito CR7 che prende in pieno il palo.
2° tempo: Morata entra e segna. Chiesa e CR7 chiudono il conto partita. 3-0
Palla iniziale alla Juve. Parte la ripresa. Errore dello Spezia. McKennie non è bravo ad approfittarne. Chiesa cerca di mettere in mezzo, ma non c’è nessuno. Punizione Juve non sfrutta a dovere. Juve più prositiva, ma gioco sterile. Kulusevski per CR7 che non controlla la palla. Entra Morata per McKennie e Bernardeschi per Frabotta. Bernardeschisi libera Morata che segna. Var in azione. Gol valido, Juve in vantaggio. 1-0. Juve pericolosa. Raddoppio Juve. Bernardeschi per Chiesa. In due tempi insacca. 2-0. Cambio entra Ramsey per Chiesa. Punizione Juve dal limite. CR7 tira. Provedel risponde. Marchizza tira. Juve in corner. Lo Spezia ci prova. Esce Kulusevski. Entra Di Pardo. Arriva il tris. Contropiede e palla a Cristiano Ronaldo che segna il ventesimo gol in campionato. 3-0. 4′ di recupero. Intervento di Demiral su Gyasi. Rigore dato dal Var. Galabinov si fa rneutralizzare il penalty da Szczesny. Termina qui con il ritorno alla vittoria della Juve. Morata illumina la Juve e la toglie dal torpore. Entra e segna. Poi Chiesa e Cristiano Ronaldo chiudono il conto. Sabato all’Allianz Stadium, arriva la Lazio.
Interviste dallo Stadium
Autore del gol pesante Alvaro Morata ha parlato della gara contro lo Spezia: “L’importante sono i tre punti conquistati. E’ positivo. Una vittoria, che deve esserci ogni settimana. Adesso dobbiamo pensare alla prossima gara. Ci sono ancora tanti punti e noi abbiamo anche una partita da recuperare. Dobbiamo guardare avanti. Mi mancava il gol e mi mancava sentire un po’ di forza, che in queste settimane non ho avuto. Bisogna restare a disposizione perché siamo contati. Non è una stagione facile: si gioca ogni tre giorni, ci sono tanti punti in ballo, chi non ci crede non guardi le nostre partite. Se non vinceremo, faremo i complimenti all’avversario, ma prima dovremo morire in campo. Finché la matematica ce lo consentirà lotteremo fino alla fine“.
Wojchiech Szczesny ha analizzato così la sua parata sul rigore di Galabinov: “Mi aspettavo un rigore centrale. È stata una parata abbastanza facile. Era importante capire l’importanza del momento: sull’uno o sul due a zero il risultato non è sicuro, un gol può cambiare tutto. Era importante non mollare e volevo alzare l’attenzione dei miei compagni. Il secondo tempo è stato di buon livello e il primo sotto ritmo. Per vincere le partite bisogna avere le idee chiare e giocare per novanta minuti, dobbiamo migliorare per portare a casa i risultati“.
Andrea Pirlo parla della partita in sala stampa: “Abbiamo faticato molto. Più che di testa, fisicamente. La stanchezza dopo tante partite ogni tre giorni con gli stessi uomini si fa sentire. Non eravamo brillanti. Abbiamo cercato di gestire la partita sugli spazi che ci lasciavano. Nel primo tempo qualche occasione l’abbiamo sfruttata. Nel secondo tempo con giocatori più freschi abbiamo dato più spinta e soprattutto segnato. Stiamo cercando di recuperare qualche nostro giocatore determinante. Oggi non c’è nulla di certo. Oggi si è fermato De Ligt, ha avuto un indurimento al polpaccio e lo valuteremo nei prossimi giorni. Morata? È un giocatore fondamentale per noi, l’abbiamo preso per le sue caratteristiche: sa giocare per la squadra, attacca la profondità e fa gol. Speriamo possa tornare al top. Bernardeschi terzino? L’aveva già fatto in coppa, ed ha tutte le qualità per farlo. Ha una gamba importante, lui lo sa e a inizio stagione gliel’avevo detto. Si sta applicando e in certe partite lo può fare benissimo“.
Ph. Giuliano Marchisciano / One + Nine Images