Vlahovic

Dopo il pareggio per 1-1 nella partita di Champions League contro il Villareal, Vlahovic ha parlato ai microfoni dopo la sua entrata nella storia bianconera con il gol flash dopo 32 secondi. Il numero 7 bianconero ha risposto ad alcune domande nel post-partita:

“Dusan che effetto ti fa essere entrato nella storia bianconera? Il più veloce debuttante con un gol dopo soli 32 secondi, qualcosa di unico!”

“Come ho detto il sogno si è avverato! Sono contentissimo, però non sono molto contento perché abbiamo pareggiato, oggi dovevamo vincere. Anche tutta la squadra ed il mister volevano fortemente vincere oggi, purtroppo non è accaduto ma guardiamo avanti!”

Cos’è successo tra primo e secondo tempo? Nel primo sembravate molto più in partita, mentre nel secondo siete rimasti molto più passivi.”

“Penso che abbiamo fatto le cose… le cose come ci siamo detti nello spogliatoio. Però ci sono anche gli avversari e dipende anche moltissimo da loro, e vorrei anche fargli i complimenti per la partita fatta. Noi abbiamo cercato di fare sempre quello che abbiamo fatto sin dall’inizio. Purtroppo sono delle dinamiche di gara, una volta ti dice bene ed una volta male.”

“Personalmente ho già dimenticato la gara e penso alla prossima. Dobbiamo guardare solo avanti e vincere la prossima partita.”

“La tua esultanza? Era dedicato ai critici?”

“Io non so perché vogliono fare sempre polemica. No, non era per i critici ed io sinceramente non leggo le cose che scrivono, io sto cercando sempre di migliorare ogni giorno e di stare con i piedi per terra. La mia esultanza era per una persona della famiglia e basta, non capisco perché si voglia fare sempre polemica.”

Queste le brevi parole di Dusan Vlahovic nel post partita di Villareal – Juventus. La titubanza alla domanda su cosa sia successo tra il primo ed il secondo tempo, potrebbe riferirsi a qualcosa che Mister Allegri avrebbe detto durante la pausa. Magari l’attaccante serbo non si è voluto esporre per evitare problemi interni, o semplicemente ha voluto evitare di dire le parole dette nello spogliatoio.

Molti penserebbero che la pausa durante la risposta sia stata per evitare di svelare le parole dell’allenatore, magari potrebbe aver detto loro di non attaccare e pensare a non avanzare cercando solo di difendersi, a noi non è dato saperlo.

Rimane il fatto che il serbo è il giocatore che serviva ai bianconeri, per carisma, grinta e volontà di gioco. Lotta e segna, la sua voglia di migliorare serve a questa Juve priva di una colonna portante. Guardare avanti e vincere è l’unica cosa che conta per cercare di salvare questa stagione.

FINO ALLA FINE! 

SEMPRE FORZA JUVENTUS! 

 

credit: ringraziamo per la foto Fabrizio Dato.