(di Massimiliano Fantasia)
Freddo,rabbia,disperazione.E’ quello che ogni tifoso della Juventus ha provato quel 15 dicembre del 2006.Il freddo penetrante di quella sera,a ghiacciare le ossa,il tramonto annunciava la fine di una lunga giornata come sempre da queste parti,cominciata fin troppo presto,e poi quella disgrazia,che ancora oggi ci si chiede se poteva essere evitata. Ale e Ricky ci lasciarono così,rincorrendo un pallone oltre la rete ,chissà quante altre volte lo avevano fatto,cosi per giocare per sorridere come si fa a 17 anni,senza pensare senza vedere il pericolo che invece è li dietro l angolo,e basta un niente,un piede messo male una piccola disattenzione e tutto finisce in tragedia proprio come quella sera..Uno dei due,magari Ale, sarà caduto in quel pozzo ,dentro quell’ acqua ghiacciata,le grida di aiuto avranno attirato l attenzione dell amico che naturalmente si deve essere spaventato, intorno non c era nessuno che potesse aiutarli a venirne fuori da quella situazione così preso dalla disperazione e dal terrore qualcosa non è andato ed anche Ricky ha finito per fare i conti con quel acqua ghiacciata che in pochi istanti riesce ad uccidere qualsiasi forma di vita ,anche quella di due adolescenti..a quell età ti credi di essere immortale,ma all improvviso ti accorgi di quanto la realtà sia così terribilmente diversa.. quando qualcuno ha notato la loro assenza la tragedia si era già bella che consumata….Ale e Ricky,sono passati 17 anni ,ma quella ferita è ancora viva nel ricordo di tutti quelli che hanno vissuto quella terribile giornata,il loro ricordo continuerà ad accompagnare la Juventus, la sua storia e tutti i giovani che nel susseguirsi delle stagioni lavoreranno e si alleneranno a Vinovo, il punto di riferimento per tutti i ragazzi e le ragazze che indossano e indosseranno la maglia bianconera, il campo da allora è intitolato proprio alla memoria di Alessio e Riccardo.
Un esempio e uno stimolo per chi oggi continua a indossare i nostri colori, con la consapevolezza di avere al proprio fianco anche chi ci ha lasciato davvero troppo presto – rimasto impresso, per sempre, nella memoria di tutta la famiglia bianconera.