LA JUVE VUOLE IL PAREGGIO DI BILANCIO,CHE POTREBBE GUADAGNARE RAGGIUNGENDO I QUARTI DI FINALE. (di Massimiliano Fantasia).
Il Consiglio di Amministrazione della Juventus previsto per il 27 febbraio dovrebbe segnare una svolta rispetto alle ultime cinque semestrali, caratterizzate da significativi passivi di bilancio.
La stagione 2023/24 si era infatti chiusa con un deficit di 200 milioni di euro ma adesso, grazie ad un sensibile abbassamento degli ingaggi e all’acquisto di calciatori con al massimo 26 anni di età ,considerati futuri investimenti oltre ai ricavi della Champions League,si intravede la possibilità di avvicinarsi al pareggio di bilancio.
Per riuscirci la Juventus non dovrà eliminare solamente il Psv ma superare anche lo spareggio successivo dove incrocerà una tra Milan e Feyenoord,ma anche l’avversario che si troverà davanti agli Ottavi di Finale e uscirà dalla vincente della sfida tra Inter ed Arsenal e si tratterebbe di un risultato più che positivo considerato che quest’anno non figurano più a bilancio i ricavi del main sponsor che l’anno scorso erano quantificati in 40 milioni l’anno versati da Jeep.
La nuova gestione dirigenziale della Juventus, guidata da Maurizio Scanavino e Cristiano Giuntoli, ha implementato un paradigma nuovo e volto a rendere il club più sostenibile e competitivo nel lungo termine.
Tra le strategie adottate il lancio della Next Gen e la valorizzazione dei giovani, gran parte dei quali nell ultima estate sono stati ceduti a buon mercato per sostentare il bilancio societario.
Ha pagato in particolare la scelta di cedere giocatori con ingaggi onerosi, come Szczesny, Danilo, Alex Sandro e Arthur, ha portato benefici significativi in termini di riduzione del monte stipendi. Basti pensare agli emolumenti risparmiati: il portiere percepiva 7 milioni netti a stagione, Danilo,ceduto a Gennaio 5,Alex Sandro ne guadagnava 6 l’anno mentre l’ex Barcellona percepiva 5 milioni netti.
Ottimismo per il futuro dal punto di vista finanziario, meno da quello sportivo
Il prossimo passo è molto vicino, dato che domani andrà in scena l’andata dei Play-Off contro il Psv: in caso di superamento del turno, i bianconeri guadagneranno altri 11 milioni di euro portando a quasi 70 l’importo incassato da inizio competizione.
Da un punto di vista economico dunque, il futuro appare positivo. Meno brillante invece quello sportivo, con la squadra che in campionato è riuscita a vincere solo 10 gare sulle 24 disputate.
I bianconeri sono quinti a due punti dalla Lazio quarta ma le tante squadre in lotta rendono estremamente complesso ipotizzare una qualificazione certa alla prossima Champions League: non centrarla sarebbe un disastro dal punto di vista economico ma anche da quello sportivo.
Il Consiglio di Amministrazione della Juventus previsto per il 27 febbraio dovrebbe segnare una svolta rispetto alle ultime cinque semestrali, caratterizzate da significativi passivi di bilancio.
La stagione 2023/24 si era infatti chiusa con un deficit di 200 milioni di euro ma adesso, grazie ad un sensibile abbassamento degli ingaggi e all’acquisto di calciatori con al massimo 26 anni di età ,considerati futuri investimenti oltre ai ricavi della Champions League,si intravede la possibilità di avvicinarsi al pareggio di bilancio.
Per riuscirci la Juventus non dovrà eliminare solamente il Psv ma superare anche lo spareggio successivo dove incrocerà una tra Milan e Feyenoord,ma anche l’avversario che si troverà davanti agli Ottavi di Finale e uscirà dalla vincente della sfida tra Inter ed Arsenal e si tratterebbe di un risultato più che positivo considerato che quest’anno non figurano più a bilancio i ricavi del main sponsor che l’anno scorso erano quantificati in 40 milioni l’anno versati da Jeep.
La nuova gestione dirigenziale della Juventus, guidata da Maurizio Scanavino e Cristiano Giuntoli, ha implementato un paradigma nuovo e volto a rendere il club più sostenibile e competitivo nel lungo termine.
Tra le strategie adottate il lancio della Next Gen e la valorizzazione dei giovani, gran parte dei quali nell ultima estate sono stati ceduti a buon mercato per sostentare il bilancio societario.
Ha pagato in particolare la scelta di cedere giocatori con ingaggi onerosi, come Szczesny, Danilo, Alex Sandro e Arthur, ha portato benefici significativi in termini di riduzione del monte stipendi. Basti pensare agli emolumenti risparmiati: il portiere percepiva 7 milioni netti a stagione, Danilo,ceduto a Gennaio 5,Alex Sandro ne guadagnava 6 l’anno mentre l’ex Barcellona percepiva 5 milioni netti.
Ottimismo per il futuro dal punto di vista finanziario, meno da quello sportivo
Il prossimo passo è molto vicino, dato che domani andrà in scena l’andata dei Play-Off contro il Psv: in caso di superamento del turno, i bianconeri guadagneranno altri 11 milioni di euro portando a quasi 70 l’importo incassato da inizio competizione.
Da un punto di vista economico dunque, il futuro appare positivo. Meno brillante invece quello sportivo, con la squadra che in campionato è riuscita a vincere solo 10 gare sulle 24 disputate.
I bianconeri sono quinti a due punti dalla Lazio quarta ma le tante squadre in lotta rendono estremamente complesso ipotizzare una qualificazione certa alla prossima Champions League: non centrarla sarebbe un disastro dal punto di vista economico ma anche da quello sportivo.
