JUVE DEVI CREDERCI. (di Massimiliano Fantasia).
Il rischio, di settimana in settimana, è che i giudizi cambino troppo in fretta e cambi soprattutto in maniera troppo netta la percezione che si ha della Juventus all’interno di questo campionato. La classifica è corta e una vittoria o un passo falso possono ribaltare le prospettive in qualsiasi momento. Thiago Motta ha giustamente dato ragione all’allenatore del Milan, Fonseca, sul fatto che dopo così poche partite lo scudetto non si vince e non si perde. C’è chi parla di Juve che deve per forza lottare per lo scudetto e chi invece, ritiene un miracolo l’eventuale vittoria dei bianconeri.
La storia dice però che i miracoli in Italia e in Serie A sono ben altri. Un miracolo sarebbe per la Juve vincere in Europa o forse andare anche solo fino in fondo, viste le avversarie e gli ultimi cammini fatti in Champions League. La squadra di Thiago Motta non è la favorita; non lo può essere per tante ragioni. Perché c’è l’Inter Campione d’Italia, perché è una squadra rivoluzionata nella guida tecnica e nella rosa. Perché tra tutte le squadre che lottano per aggiudicarsi le posizioni più di prestigio,il gruppo in assoluto più giovane.
Da non essere la favorita a parlare di miracolo però c’è in mezzo la realtà. Ovvero che per quanto ci siano altre squadre che giustamente restano più accreditate per la vittoria finale, la Juventus può credere di lottare per lo scudetto, almeno fino a quando il campo non dirà il contrario. E per ora non è stato così. Non c’è nessuno che sta correndo lasciando il vuoto alle sue spalle.Il Napoli deve dimostrare di poter fare un cammino simile a quello di due stagioni fa o a quello dell’Inter dell’anno scorso, e il rendimento,a giudicare fino a questo punto della stagione non è certo lo stesso. A proposito di Inter, i nerazzurri contro il Venezia hanno faticato rischiando nel finale addirittura di non vincerla.
E poi, parlando di Juve, i margini di crescita sono maggiori di qualsiasi altra big. E’ la squadra che ha bisogno di più tempo per trovare una quadra definitiva, per inserire tutti i nuovi acquisti come Nico Gonzalez, Koopmeiners e Douglas Luiz, che per svariati motivi,non ultimo gli infortuni, non hanno ancora inciso. E se quando tutto sarà sistemato, i bianconeri si troveranno ancora lì, a lottare insieme al gruppo,allora si aprirebbero scenari di altro tipo che potranno dare ben altro significato al campionato della Juve.
Il rischio, di settimana in settimana, è che i giudizi cambino troppo in fretta e cambi soprattutto in maniera troppo netta la percezione che si ha della Juventus all’interno di questo campionato. La classifica è corta e una vittoria o un passo falso possono ribaltare le prospettive in qualsiasi momento. Thiago Motta ha giustamente dato ragione all’allenatore del Milan, Fonseca, sul fatto che dopo così poche partite lo scudetto non si vince e non si perde. C’è chi parla di Juve che deve per forza lottare per lo scudetto e chi invece, ritiene un miracolo l’eventuale vittoria dei bianconeri.
La storia dice però che i miracoli in Italia e in Serie A sono ben altri. Un miracolo sarebbe per la Juve vincere in Europa o forse andare anche solo fino in fondo, viste le avversarie e gli ultimi cammini fatti in Champions League. La squadra di Thiago Motta non è la favorita; non lo può essere per tante ragioni. Perché c’è l’Inter Campione d’Italia, perché è una squadra rivoluzionata nella guida tecnica e nella rosa. Perché tra tutte le squadre che lottano per aggiudicarsi le posizioni più di prestigio,il gruppo in assoluto più giovane.
Da non essere la favorita a parlare di miracolo però c’è in mezzo la realtà. Ovvero che per quanto ci siano altre squadre che giustamente restano più accreditate per la vittoria finale, la Juventus può credere di lottare per lo scudetto, almeno fino a quando il campo non dirà il contrario. E per ora non è stato così. Non c’è nessuno che sta correndo lasciando il vuoto alle sue spalle.Il Napoli deve dimostrare di poter fare un cammino simile a quello di due stagioni fa o a quello dell’Inter dell’anno scorso, e il rendimento,a giudicare fino a questo punto della stagione non è certo lo stesso. A proposito di Inter, i nerazzurri contro il Venezia hanno faticato rischiando nel finale addirittura di non vincerla.
E poi, parlando di Juve, i margini di crescita sono maggiori di qualsiasi altra big. E’ la squadra che ha bisogno di più tempo per trovare una quadra definitiva, per inserire tutti i nuovi acquisti come Nico Gonzalez, Koopmeiners e Douglas Luiz, che per svariati motivi,non ultimo gli infortuni, non hanno ancora inciso. E se quando tutto sarà sistemato, i bianconeri si troveranno ancora lì, a lottare insieme al gruppo,allora si aprirebbero scenari di altro tipo che potranno dare ben altro significato al campionato della Juve.