L’ ITALIA SCOPRE GALDERISI. (di Massimiliano Fantasia).
Era il 3 gennaio del 1982, una data indubbiamente memorabile per la Juventus che quel pomeriggio sta per scrivere qualcosa che finirà per occupare una pagina importante della sua storia.Nell’incontro con l’Udinese, la Juve si assicura la vittoria con uno stretto 1-0 e il protagonista indiscusso è un ragazzino che arriva dal settore giovanile ,un attaccante piccolino che nessuno ancora sa che qualche anno più tardi a Verona contribuirà a scrivere una delle favole più belle del calcio italiano..Giuseppe ‘Nanu’ Galderisi,questo è il suo nome sarà lui l autore,con il suo primo gol con la maglia bianconera,della rete che deciderà la partita. Nonostante il suo percorso alla Juventus non sia stato particolarmente lungo, Galderisi ha lasciato un’impronta indelebile, tanto che Boniperti in persona lo ha elogiato con una definizione significativa: “Questo Galderisi fa gol come Zoff para”. Un riconoscimento che sottolinea la straordinaria capacità di segnare del giocatore sebbene accostandola al talento del leggendario portiere Dino Zoff.Infatti subito dopo i mondiali del Messico,siamo nel 1986 Galderisi decise di lasciare Verona dove aveva dato tutto quello che aveva formando con Elkjaer una coppia d attacco come ce ne sono state poche ,preferendosi mettersi in gioco con la maglia del Milan ma per due inizio la parabola discendente che lo vedrà ben presto finire ai margini Non gli servirà neanche tornare a Verona dove lo stesso Osvaldo Bagnoli che a Galderisi doveva molto,lo emarginò perché diceva aveva perso la fame.Padova e un esperienza negli Stati Uniti chiusero il cerchio di un percorso se vogliamo nemmeno tanto lungo tra discese e salite