L’avventura di Thiago Motta alla Juventus in queste ultime settimane sta vivendo la sua fase più delicata. La doppia eliminazione per mano del PSV Eindhoven in Champions League e successivamente quella in Coppa Italia ad opera dell’Empoli, non hanno fatto altro che aumentare il dissenso nei confronti del tecnico italo-brasiliano. Domenica scorsa poi,per l ex tecnico del Bologna ha continuato a piovere sul bagnato.
La sconfitta interna per 4-0 contro l’Atalanta, ha fatto esacerbare il malumore dei tifosi, che una volta lasciati anzitempo gli spalti dell Allianz Stadium per la grande delusione,hanno cominciato ad inneggiare al ritorno di Massimiliano Allegri invitando la società a sollevare dal suo incarico l attuale allenatore. Quanto mai delicata, a questo punto della stagione,diventa la partita di domenica sera contro la Fiorentina. In caso di sconfitta,magari al termine di una partita apatica giocata senza mostrare alcun segnale incoraggiante, proprio come accaduto contro l’ Atalanta, la dirigenza penserebbe seriamente di esonerare il tecnico già domenica sera.Ma chi potrebbe prendere a quel punto il suo posto?
Quella contro la Fiorentina sarà una gara spartiacque per il futuro di questa stagione e non soltanto per il futuro di Thiago Motta. Con la Lazio staccata di un solo punto, la Vecchia Signora non può permettersi altri passi falsi. La classifica alle sue spalle è molto compatta. Oltre ai biancocelesti a solo un punto di distanza,c è il Bologna che ha un distacco di soli due punti a sei si trova la Roma, segue la Fiorentina a sette e il Milan a otto.Domenica alle 15 tra l’ altro si gioca Bologna Lazio e la Juventus ha un’occasione per allungare su una delle due se non addirittura su entrambe , ma per farlo dovrà battere per forza gli uomini di Palladino reduci dalla qualificazione ai quarti di finale di Conference League. Un passo falso, costerebbe caro a Thiago Motta che,in caso di esonero in questo finale di stagione verrebbe rimpiazzato con un traghettatore. La soluzione interna che porta a Francesco Magnanelli, al momento, sembra essere quella più plausibile.
Il contratto, da 3.5 milioni netti più bonus a stagione, che lega Thiago Motta alla Juventus scadrà soltanto il 30 giugno 2027. In caso di esonero quindi, il tecnico italo-brasiliano continuerebbe a percepire dal club l’intero ammontare dello stipendio fino al termine dell’accordo.
