Peccato Napoli, peccato. Perchè sarebbe stata una splendida serata per tutto il calcio italiano. In fondo non è più il Barcellona di Guardiola, nonostante Messi e giocate d’alta scuola, nonostante un attacco probabilmente ancora tra i migliori al mondo. Napoli-Barca è finita 1-1, forse il più grande appuntamento della desolante stagione partenopea, quella di un Napoli presumibilmente a fine ciclo. Napoli che non ha sfigurato e che anzi, recrimina perchè poteva pure conquistare qualcosa in più. Dries Mertens a giro corona una ripartenza letale dell’undici di Gattuso: 121 gol, record come Hamsik, esplode il San Paolo. Nella ripresa ordine e compattezza non bastano più, perchè il Barcellona castiga alla prima sbavatura, segna Griezmann. Poi Napoli che si abbassa troppo e rischia, nonostante l’espulsione nel finale del nervosissimo Vidal. Finisce 1-1, risultato mai banale col Barca, ma serviva vincere, se si voleva sognare davvero di passare il turno.

CHELSEA-BAYERN 0-3

Demolizione Chelsea e Bayern con un piede e 4 dita nei quarti di finale di Champions League. A Londra straordinaria prova di forza bavarese: 3-0 netto, senza repliche. Perchè nonostante il cambio d’allenatore, nonostante le varie rivoluzioni che si susseguiranno in società, questa sembra una seria contendente al titolo finale, quantomeno tra le prime 3/4 forze d’Europa. Squadra giovane, dinamica, aggressiva, perfetta per il futuro.

LA GARA Il Bayern passeggia a Stamford Bridge e distrugge un Chelsea giovane, giovanissimo, troppo ingenuo per una squadra dai gioielli letali come quella Bavarese. Bel primo tempo, ricco di ribaltamenti di fronte, Chelsea spinto e sospinto dal suo pubblico, tante occasioni, da una parte e dall’altra, probabilmente la prima frazione più bella della Champions. Nella ripresa, dove notorialmente si vedono i più forti, quelli che sanno aspettare e colpire, arriva la svolta ai minuti 51 e 54: Gnabry quest’anno fa sul serio, doppietta terrificante di un ragazzo definitivamente scoppiato, ormai tra le migliori ali in circolazione. Si integra benissimo con Lewandowski, Bobby che trova pure l’acuto personale, terzo sigillo bavarese e tutti a casa. Buonanotte Chelsea, nel finale pure l’espulsione di Alonso. Preventivabile, ma 0-3 così fa malissimo a Frank Lampard, ancora però solamente al primo anno di progetto.

Domani non solo Lione-Juventus, sarà un mercoledì da leoni: da brividi Real Madrid – Manchester City, Zidane contro Guardiola. Per il preview completo invece della gara bianconera, consultare l’articolo pubblicato in prima serata: http://www.signoramiacalcionews.com/champions-league/riparte-la-champions-bianconera-domani-lione-juve-ecco-precedenti-e-probabili-formazioni/